di Stefano Sannino
Nessun cibo, nel corso della storia, ha la stessa tradizione afrodisiaca del cioccolato. Ricavato dai semi di cacao, il cioccolato era già per gli antichi popoli amerindi pre-colombiani un cibo dalle grandissime influenze erotiche, considerato essere il cibo degli Dei stessi.
Importata in Occidente dopo la colonizzazione americana, la cioccolata è stata introdotta nella nostra alimentazione piuttosto facilmente – grazie al suo sapore avvolgente e seducente – diventando il cibo prediletto di moltissimi personaggi storici, tra cui anche lo stesso Casanova che ne faceva ampio utilizzo per i suoi poteri afrodisiaci.
Anche oggi, il cioccolato ci ricorda ancora inconsciamente la nostra sfera sessuale ed amorosa, quale cibo della “trasgressione” alimentare, considerato da alcuni molto positivo per il nostro corpo, mentre altri non lo assumono volentieri perché spaventati dal suo potere calorico e grasso.
Nonostante le ricerche moderne non dimostrino una risposta univoca nel definire le influenze del cioccolato sul nostro corpo come positive o negative, esso rimane uno dei cibi più amati della storia, apprezzato per il suo aroma e per le sue presunte capacità anti-ossidanti.
Senza dubbio alcuno, il cioccolato trova il suo più alto consumo nel periodo autunnale ed invernale, quando viene preparato come bevanda calda aromatizzata con spezie dolciastre o guarnito con panna montata. Ed è proprio in autunno che a Torino si tiene Cioccolatò, kermesse molto accreditata dal 30 ottobre all’8 novembre, con eventi, incontri, laboratori, degustazioni ed ovviamente la possibilità di comprare prodotti delle eccellenze artigiane.
Protagonisti dell’evento torinese saranno i maestri cioccolatieri, la loro arte e l’eccellenza dei loro prodotti. Anche per questa edizione di Cioccolatò 2020 al centro di tutte le iniziative ci saranno la storia, la cultura e la tradizione per conoscere, gustare e il cioccolato, immaginando di essere un’ospite di quei banchetti degli Dei pre-colombiani descritti dalle mitologie degli Indiani d’America.
Qualunque sia la verità che si nasconde dietro questo cibo e qualunque siano le sue influenze sul corpo umano, è certo che l’amore dell’uomo per la cioccolata non tramonterà mai, sancendo uno sposalizio culinario che – probabilmente – durerà in eterno.
