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sabato, 23 Novembre, 2024

Il cammino di Santiago

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Un pellegrinaggio è un viaggio compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro. Un pellegrino è colui che compie un pellegrinaggio verso un luogo considerato degno della fatica di un lungo viaggio, che di solito è fatto a piedi o in bicicletta.

Il Cammino di Santiago è un pellegrinaggio che migliaia di persone all’anno compiono per raggiungere il Santuario di Santiago di Compostela in Spagna. Il viaggio si snoda dalla Francia fino a Compostela, capoluogo della comunità autonoma della Galizia, dove è situata la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore, fratello di Giovanni apostolo, che fu uno dei tre apostoli che assistettero alla trasfigurazione di Gesù. La sua tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi già nel Medioevo, e fu per questo motivo che il luogo prese il nome di Santiago derivante da Sancti Jacobi che in spagnolo si traduce con Sant-Yago.

Nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica in suo onore. La leggenda vuole che le spoglie di Giacomo il maggiore furono ritrovate grazie ad una visione luminosa avuta dall’anacoreta Pelagio nell’anno 830, per questo motivo il luogo del sepolcro della visione venne chiamato Compostela cioè Campus Stellae (campo della stella) o da Campos Tellum (terreno di sepoltura).

Il Cammino di Santiago è quindi un cammino di pellegrinaggio che dalla Francia arriva alla Spagna e le sue strade sono talmente famose e particolari che l’UNESCO le ha dichiarate Patrimonio dell’umanità. Il 23 Ottobre 1987 il Consiglio d’Europa ha dichiarato la via di Santiago come “itinerario culturale europeo”.

Il Cammino di Santiago: I cammini per i pellegrini

I vari cammini descritti nel Codex calixtinus, cioè il libro di San Giacomo, sono tuttora i seguenti e tutti i pellegrini, da qualsiasi luogo provengano, si incontrano in un unico posto, il  Puente la Reina.

• dall’Italia, la via Francigena (con una variante costiera che si diramava lungo la costa da Pontremoli) e poi la via Tolosana fino ai Pirenei;
• dalla Francia, le vie erano diverse, a partire dal sud si potevano percorrere:

– la via Tolosana, la più meridionale, da Arles attraverso Tolosa; questo cammino era utilizzato anche dai pellegrini tedeschi provenienti dalla Oberstrasse, e passava i Pirenei sul Passo del Somport (Huesca);
– la via Podense, da Lione e Le Puy-en-Velay, che passava i Pirenei a Roncisvalle;
– la via Lemovicense, da Vézelay, per Roncisvalle;
– la via Turonense, da Tours e Roncisvalle, che raccoglieva i pellegrini che arrivavano dall’Inghilterra, dai Paesi Bassi e dalla Germania del nord lungo la Niederstrasse.

I due passi più frequentati sui Pirenei erano dunque Roncisvalle e Somport. La via che va da Roncisvalle a Estella è ancora detta, in spagnolo, Camino francés, mentre quella che passa i Pirenei a Somport si chiama Camino Aragonés.

• Lungo il Camino aragonés i principali paesi attraversati sono Jaca, Sangüesa, Enériz.
• Lungo il Camino francés si attraversa Pamplona, Logroño, Burgos e León.

Una volta arrivati a Compostela si può ammirare la strepitosa cattedrale di San Giacomo di Compostela, uno dei massimi santuari cattolici al mondo. Le reliquie dell’apostolo sono conservate al suo interno, nella cripta. San Giacomo è il patrono di Spagna.

Il cammino di Santiago non è percorso solamente da religiosi; per la bellezza del suo percorso viene intrapreso anche da molte persone che cercano un incontro con se stessi, una sfida interiore da affrontare, un modo per elevare il proprio spirito e la propria mente. Il cammino andrebbe fatto a piedi, proprio perché si tratta di un “camino”, se si percorrono dei chilometri con qualcuno con il quale si è molto affiatati, qualcuno la cui compagnia è piacevole e soprattutto qualcuno che sappia lasciare spazio, allora è perfetto, ma se non si ha nessuno con cui intraprendere il viaggio, si può tranquillamente partire da soli, si incontrano sempre pellegrini da soli o gruppi di pellegrini al quale aggregarsi, dai quale è poi possibile staccarsi e procedere con i propri pensieri, con il proprio ritmo.

Il viaggio si fa con qualcosa di leggero sulle spalle, uno zainetto con dentro l’indispensabile, pochi vestiti, pochi oggetti. Ci sono moltissimi siti dove trovare ostelli lungo il percorso dove riposare, punti di ristoro e tante altre informazioni utili. (Un sito molto dettagliato è www.caminosantiago.org)

Simona Notaro

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