L’abbiamo già anticipato settimana scorsa il tema della nona puntata de “il bombarolo” che andrà in onda giovedì sera su La Critica Radio ed abbiamo lavorato tutta la settimana per poter approfondire quanto già illustrato e quanto già scritto sulle pagine del nostro giornale. Nelle scorse settimane infatti un articolo di Repubblica ha fatto balzare agli onori della cronaca un fatto piuttosto inquietante di cui si era già in passato discusso: il racket di Via Bolla a Milano.
Per coloro che non hanno seguito la vicenda, si tratta di una vera e propria organizzazione dedita allo “spaccio di appartamenti” da occupare dietro compenso, una lotta fra poveri per poter avere un appartamento popolare in maniera abusiva ai danni di coloro che da anni aspettano un alloggio Aler e dei regolari cittadini che invece già li abitano e che sono vessati dalla malavita che imperversa all’interno di queste strutture.
Proprio in via Bolla infatti, ci sono testimonianze di minacce, di soprusi e di storie di vita vissuta nell’ansia e nella paura, una situazione insostenibile di cui parleremo proprio nella nostra trasmissione, cercando di avere in collegamento alcuni inquilini che vi abitano, alcuni politici milanesi che hanno posto all’evidenza di palazzo Marino la drammatica situazione e di consiglieri comunali e di zona che hanno seguito la vicenda e che stanno cercando di smuovere il governo cittadino affinché prenda gli adeguati provvedimenti.
La situazione a Milano negli ultimi anni con l’arrivo della giunta arancione è degenerata a tal punto che ormai ci sono zone completamente fuori controllo, dove l’illegalità imperversa e dove gli onesti cittadini si sentono prigionieri in casa propria dovendo subire ogni genere di angherie e la paura di uscire di casa comincia ad essere molto sentita soprattutto dalle persone più anziane. Dalle statistiche la nostra bella città è piombata all’ultimo posto delle città meno sicure d’Italia, dietro pure a località sempre note per la tradizione malavitosa e per ogni genere di crimine; da un paio d’anni si è tornati a sparare per le strade e per le piazze e i regolamenti di conti avvengono alla luce del giorno senza nessun problema.
Con l’aumento poi del tasso di povertà assoluta, abbiamo riscoperto tutta una serie di crimini minori che oramai erano soltanto un vecchio ricordo, ma a fronte di questo, l’amministrazione cittadina non è in grado di rispondere adeguatamente e di parlare di presidiare il territorio con l’esercito o con un potenziamento delle forze dell’ordine non ne vuole nemmeno sentire parlare. La situazione si fa ancora più pesante quando abbiamo situazioni come quella appunto di via Bolla, dove appartamenti che dovrebbero essere assegnati secondo le liste di priorità stilate dalla azienda che gestisce le case popolari, vengono gestiti localmente (pare addirittura dietro compenso) da bande di magrebini che forniscono appartamenti occupati “chiavi in mano” a balordi e a gente senza scrupoli.
Parleremo quindi proprio di questo, di come secondo noi dovrebbero essere sgombrate queste unità immobiliari, di cosa si può e si deve fare, di come secondo noi dovrebbero essere assegnati e gestiti gli appartamenti popolari, di come andrebbero controllati e verificati, di quanto vale il mercato dell’occupazione degli spazi e di come la gestisce il comune di Milano, di come i centri sociali occupano spazi pubblici senza ritegno e invece di quanti soldi sono stati spesi dall’amministrazione cittadina per dare alloggi nuovi a nomadi o contributi agli stessi per la ricerca di fissa dimora. Insomma una ricca puntata tutta all’insegna di Milano (ma non solo), del problema dell’abusivismo immobiliare inteso come occupazione e di quelle occupazioni che invece esistono ma sono pacifiche e senza interessi monetari da parte di nessuno ma con il solo scopo di dare una casa a famiglie in difficoltà.
Allora non potete mancare giovedì dalle ore 21.00 su LA CRITICA RADIO, il bombarolo è in agguato, vi aspettiamo!
Stay tuned bellezza sei su “Il bombarolo”
Massimiliano Russo
