“Matteo Renzi come Achille Lauro: compra i voti delle Europee”. L’accusa arriva da Grillo, che sul suo blog ricorda come Lauro “per diventare sindaco di Napoli regalò ai potenziali elettori una scarpa promettendo la seconda se avesse vinto. Gli 80 euro di Renzi sono peggio. Saranno in busta paga, se ci saranno, dopo le europee”. Il leader del M5s lancia poi un sondaggio provocatorio: “Chi è il miglior contapalle? D’Alema, Prodi, Renzi?”.
“Se c’è una costante nella Storia d’Italia è rappresentata dai Venditori di Pentole, dagli imbonitori un tanto al chilo, da chi la spara più grossa per un pugno di voti. La cosa straordinaria è che gli italiani ci cascano sempre. L’esperienza non li vaccina. Ci vorrebbe una terapia di popolo, una seduta psicoanalitica più che della sapienza degli storici per capire il comportamento dei cittadini di questo Paese”, scrive Grillo.
“L’attuale venditore di pentolame, in arte Renzie, è imbarazzante a tal punto che i bambini ridono quando guardano il telegiornale, non chiedono più ai genitori di cambiare canale e di vedere i cartoni animati. Renzie è meglio di Gianni e Pinotto, di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, di Stanlio e Ollio. In futuro lo trasmetteranno anche su Boing insieme a Peppa Pig e ai Puffi nella parte del puffo bugiardo”, si legge.
“Renzie ha detto che se non ci saranno i soldi per erogare 80 euro al mese in più da giugno sarà giusto considerarlo un buffone. Se lo dice da solo… Per risanare le finanze pubbliche a colpi di tweet e di vendite su ebay ha promesso un’asta per 150 auto blu. Che dire? E’ impossibile persino commentare. Renzie può sbaragliare tutti i contapalle, ne ha i numeri. Dal Berlusconi con la promessa della eliminazione dell’ICI e della social card a Achille Lauro”, conclude il leader M5S.
La Critica