In mostra al Salotto di Milano dal 13 luglio, vernissage ore 19.00, una selezione di 30 opere della pittrice Giovanna Benzi, dal titolo Cluods in Milan, a cura di Ermenegildo Frioni, intellettuale e mercante d’arte romano. “Giovanna Benzi – evidenzia Frioni -, con mente libera di suggestionismi stravaganti, descrive architetture nuvolose, senza vegetazioni scalpitanti e barocchismi impliciti.
A guardare questi paesaggi si può immaginare una geografia fantastica, dove la verisimiglianza dei luoghi è interrotta solo dalla intelligente scelta dei colori e dei punti di vista che, con i loro tagli, determinano l’essenzialità del quadro e il suo paradossale effetto di straniamento, che è fatto di colori e di linee che si affrontano creando effetti di grande giovinezza espressiva, acquisendo elementi magrittiani allo stato puro, senza interpretazioni psicologiche fuorvianti”.
Al centro dell’esposizione il soggetto prediletto dal pennello dell’artista: le nuvole. Bianche, grigie, giallastre, fiammantine, insomma nuvole. Per la serata di inaugurazione è previsto un intervento critico di Pasquale Lettieri, docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli. “Giovanna Benzi -spiega il critico d’arte Pasquale Lettieri – è una narratrice di nuvole e cieli, dove tutto è sospeso in una atmosfera di attesa, in una scambievolezza tra soggetti e oggetti che connotano un vedutismo di grande respiro, allungato sui grandi orizzonti del cielo, molto lontani, anche psicologicamente, dai complicati paesaggi da veduta, carichi di storia, di stile e di rovine che si sovrappongono tra di loro”.
Giovanna Benzi ha perfezionato la sua tecnica artistica proprio a Milano, all’Accademia di Belle Arti, sotto la guida attenta del maestro Luigi Montanarini, e nella mostra di Corso Venezia, si può ammirare la sua qualità stilistica e formale maturata grazie agli studi artistici, ma anche grazie al suo lungo viaggio intorno alla pittura, sapientemente sperimentata e coltivata nel tempo.
L’artista è tutta consegnata alla segretezza del suo sguardo innocente, che segue le linee oniriche delle nuvole con attrazione fatale. La mostra sarà visitabile fino al 4 agosto.
Manuel Gallo
Giornalista