Ieri nella bellissima location di Parco Gomez si è svolta una giornata dedicata ai ragazzi “speciali” promossa dalla Carovana del Sorriso.
Circa 200 persone presenti, tanti ragazzi e ragazze con le loro famiglie hanno partecipato a questa giornata che ha come unico scopo il volontariato, l’aiuto verso il prossimo e la tutela concreta di chi ha davvero bisogno.
La Carovana del Sorriso, alla quinta edizione della manifestazione, raduna chi ha a cuore le persone con disabilità.
All’evento parteciperanno anche altre associazioni e realtà sociali che nelle loro finalità hanno la sensibilizzazione di questa importante tematica. Il Coordinamento Handicap Lecco, il Cerchio Tondo e Fare Ambiente, rappresentata nell’occasione anche da Alberto Torregiani, responsabile nazionale del progetto FAPI ( Fare Ambiente Progetto Invalidi ).
La Carovana del Sorriso è una Onlus nata nel 2009 dall’incontro di alcuni operatori nel campo sanitario. Benchè abbia la sua sede legale a Lecco, ha associati sparsi un po’ in tutta Italia: da Lecco a Bari, da Roma a Milano, da Torino a Verona. Lo scopo iniziale di Carovana è stato quello di portare cure odontoiatriche in realtà e a persone che normalmente non ne avrebbero avuto facile accesso.
In tre anni di attività, Carovana, si è ritrovata ad aprire 8 luoghi di “Missione” in diverse parti del mondo:
- Italia: Milano
- Bosnia Herzegovina: Sarajevo, Doboj, Novi Travnik, Medjugorie
- Romania: Butea, Scheia
- Tanzania: Diocesi di Same
La manifestazione è iniziata alle 10:30 con una passeggiata nel parco cittadino. A seguire, l’esibizione folkloristica curata dall’Allegra Brigata, gruppo folkloristico di Mandello, atelier di pittura, spettacoli e animazione con il Clown Grissino e tiro con l’arco a cura del gruppo arcieri 04 Lion. Alle 17, la kermesse si chiuderà con una merenda aperta a tutti seguita dai saluti finali.
“Essere arrivati alla 5° edizione per la nostra associazione è un risultato importante” – commenta il presidente di Carovana del Sorriso, Beppe Mambretti. “ Il nostro obiettivo, è quello di permettere ai ragazzi speciali che parteciperanno di vivere una giornata in allegria nella quale si sentano al centro dell’attenzione”.