Le rivelazioni del caso Snowden e le indagini e inchieste partite subito dopo, continuano a offuscare i rapporti tra la Germania e gli Stati Uniti. L’ambasciatore degli Stati Uniti in Germania è stata infatti convocato dal Ministero degli Affari Esteri tedesco dopo l’arresto, avvenuto mercoledì di un agente tedesco che trasmetteva informazioni agli Stati Uniti.
L’agente incriminato è un dipendente del servizio di intelligence tedesca, il BND, è stato arrestato mercoledì ed è tuttora indagato dalla Procura federale tedesca sospettato di spionaggio, per conto degli Stati Uniti, di una commissione di inchiesta del Bundestag che indagava su un’agenzia di spionaggio della NSA americana in territorio tedesco.
L’agente incriminato è un dipendente del servizio di intelligence tedesca, il BND, è stato arrestato mercoledì ed è tuttora indagato dalla Procura federale tedesca sospettato di spionaggio, per conto degli Stati Uniti, di una commissione di inchiesta del Bundestag che indagava su un’agenzia di spionaggio della NSA americana in territorio tedesco.
L’arresto dell’agente segreto tedesco è un episodio inquietante che fa parte di un sistema che vede coinvolti i governi di 193 Paesi, alleati degli USA, e che sono ormai sotto continuo controllo da parte della National Security Agency, l’agenzia di intelligence più grande degli USA, specializzata in spionaggio informatico e telecomunicazioni.
Secondo le notizie del Washington Post, e pubblicate martedì scorso, nel 2010, la National Security Agency (NSA) ha ottenuto l’autorità legale per spiare 193 Paesi e solo quattro paesi di lingua inglese sono stati esclusi dalla lista: Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Edward Snowden, ex analista della NSA ha fornito i documenti coperti da segreto risalenti al 2010 da cui si evince che le autorità americane hanno permesso alla NSA di intercettare le comunicazioni dei paesi e organizzazioni ritenuti di valido interesse per l’intelligence USA, non solo con l’azione di agenti sul campo ma anche tramite sistemi di intercettazione delle comunicazioni telefoniche ed internet quali il Prism ed il Tempora, quest’ultimo usato dall’intelligence britannica. Dei 193 Paesi e innumerevoli organizzazioni spiate, troviamo il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, i Paesi dell’Unione europea e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA).
Non si esclude, ovviamente, che le indagini avviate da Berlino per stanare e bloccare agenti infedeli che passano informazioni agli USA, siano state innescate da nuove rivelazioni di Edward Snowden arrivate alla BND tramite gli agenti della FSB che ancora oggi sono molto attivi in Occidente, soprattutto dopo lo scoppio della crisi ucraina.
Pare, infatti, da fonti di varie agenzie di intelligence extraeuropee, che sia Snowden che Assange, stiano attivamente collaborando con l’intelligence russa e che siano particolarmente protetti dalla FSB in un luogo segreto, lontani dagli occhi indiscreti sia della stampa che di 237 innocenti che volavano tra Kuala Lumpur e Pechino.
Pur non essendo una notizia avvalorata da prove inconfutabili, ovviamente quando si ammazzano degli innocenti, sia che volino sul MH370, che sull’Itavia 870, un po’ tutte le agenzie di intelligence coinvolte tendono a coprire l’accaduto.
Ad ogni modo pare che i due passeggeri con passaporto falso fossero proprio Assange e Snowden, l’aereo, successivamente dirottato da personale competente e dopo aver disattivato il transponder, hanno fatto atterrare l’aereo malese in una località non nota, quindi prelevato i due illustri passeggeri per portarli in un luogo protetto ed eliminato successivamente gli scomodi testimoni.
Gian Giacomo William Faillace