Sono stati scoperti mentre tentavano di rubare 260 kg di rame da un cantiere della metropolitana linea 4. Se ci fossero riusciti e il danno sarebbe stato davvero notevole.
Alle 5 circa di ieri mattina un 29enne dell’Honduras, mentre si recava la lavoro, ha notato due marocchini che scavalcavano la recinzione del cantiere della M4 in via Lorenteggio. Li ha fermati e ha chiesto loro cosa facevano. I due hanno risposto che erano dipendenti della ditta, che non erano stati pagati e che entravano per recuperare i loro effetti personali. Il 29 enne non. Si è lasciato convincere e, non appena i ladri sono stati fuori vista, ha chiamato il 112.
Poco dopo, infatti, ha visto i due marocchini mentre uscivano dal cantiere trasportando delle bobine di filo di rame che nascondevano sotto le auto in sosta. Quando i due ladri hanno visto gli agenti delle volanti del commissariato di Porta Genova sono fuggiti, a piedi, in due direzioni diverse. Sono stati però inseguiti a piedi dai poliziotti e ambedue bloccati.
Le bobine del filo di rame sono state recuperate. Avevano fatto in tempo a portarne fuori 6 per un totale di 260 kg. Una volta in commissariato i due marocchini sono stati identificati. Si tratta di due irregolari sul territorio italiano che quindi saranno, si spera, velocemente espulsi.
La frase “irregolare sul territorio italiano” sostituisce la parola clandestino, che non si può deontologicamente usare per indicare i cittadini extracomunitari entrati di frodo nel nostro paese, senza documenti e che non possono ottenerli in quanto persone che commettono reati o ricercate, spesso, anche dalla polizia del loro paese.