di Abbatino
Alla fine il sorpasso è arrivato, di Fratelli d’Italia nei confronti della Lega, ma solo nei sondaggi. La coerenza della linea politica paga ancora, senza dubbio. Difficile per un elettore medio capire la linea della Lega che governa sempre ma mai con il Centrodestra unito, è tutta qui la differenza. Una vecchia scuola politica nega l’assunto, ma la coerenza ripaga chi la pratica. A questo punto però nulla è cambiato: nei decimali è sopra Fratelli d’Italia, nella sostanza il centro destra unito è pronto a governare. Ma quando? Le politiche saranno nel 2023, prima ci sarà il presidente della Repubblica. Però ad ottobre si vota alle amministrative in comuni fondamentali, nei quali la coalizione si presenta unita. Questo sarà il vero test che accompagnerà ogni altra valutazione sino alla fine della legislatura. È strano, i tre partiti non sono mai stati così forti negli ultimi dieci anni, eppure continuano a non governare insieme la nazione. Se il buongiorno si vede dal mattino, non sono arrivati gli alieni come preconizzava Salvini, arriverà a breve il giorno del giudizio, quello dei voti veri, sulle amministrative e sui governi locali. Una volta che si procede con il voto non c’è altro appello. O si governa o si sta all’opposizione con chiarezza. Le ambiguità si dissolvono e la gente vota chi sa fare. Questo nuovo centrodestra, o meglio, questo centrodestra nuovo sarà all’altezza? Gli elettori hanno sempre ragione.