Da Raqqa, nel cuore della Siria devastata dalla guerra civile, le drammatiche, terrificanti immagini di due giovani crocifissi e uccisi dalle milizie legate ad Al Qaeda: la loro colpa, quella di non avere voluto recitare la shahada, la formula musulmana per affermare la propria fede. Le immagini sarebbero giunte davanti agli occhi di Papa Francesco: “Repubblica” riferisce che il Santo Padre, sconvolto, sia scoppiato in lacrime.
Gli integralisti hanno postato le orrende prove delle loro violenze sui social network, arrivando anche in Vaticano. Le vittime, con ogni probabilità, appartenevano a fazioni opposte a Isis, il gruppo legato ai qaedisti che è in azione nella zona di Raqqa. “Sono delle spie, hanno cercato di fare esplodere autobombe”, hanno affermato i guerriglieri sul web. “LoL, abbiamo un nuovo falso Gesù”, ha aggiunto un militante di Isis, “Le spie come loro si sono pisciate addosso dalla paura quando li abbiamo legati alla croce”.
La Critica