Giornata speciale in quel di Fortunago, uno dei borghi più belli della Regione Lombardia, sito in provincia di Pavia e conta circa 400 abitanti. Immerso in un bellissimo ambiente naturale, sulle colline dell’Oltrepò, insieme ad altri 77 comuni. Deve il suo nome al fatto che si trova a sud del Pò. Nel V-IV secolo a.C. è stato scelto dai celti e poi altri documenti storici mostrano la presenza romana, così come alcuni reperti archeologici, tanto che la trasmissione Camper della Rai, alla ricerca dei borghi più prestigiosi, ha scelto proprio il borgo medievale di Fortunago per le tante belle cose da vedere.
Tra le principali attrazioni il parco, dove è possibile fare escursioni e lunghe camminate immersi nella natura, apprezzato per la sua area boschiva, ricca di piante di lavanda, betulle, ciliegi, castagni, aceri. La bellezza della natura la si può notare anche dagli animali che girano liberi come pavoni, vari rapaci, ma anche caprioli e daini.
Vengono da tutto il mondo per visitare la Chiesa di San Giorgio, dove Don Alain, proveniente dal Burundi, la protegge e vive all’interno della stessa chiesa, facendo vedere a tutti i visitatori il meraviglioso trittico di legno raffigurante la Vergine con il Bambino e i Santi. Quello vicino è la Vergine del Rosario, che conserva ancora la decorazione originaria e l’altare del Sacro Cuore di Gesù, un tempo consacrato a San Rocco. Sulla facciata, divisa in tre settori da quattro lesene, si trova un timpano triangolare con all’interno San Giorgio che combatte contro il drago, dipinto verso la fine degli anni Trenta, mentre la lunetta ospita un affresco seicentesco raffigurante l’Annunciazione.
Da vedere sono anche l’altare maggiore, con il suo stile tipicamente barocco, e i vari altari delle navate laterali, tra cui ricordiamo quello di San Carlo, con una tela del primo Seicento, l’altare consacrato a San Ponzo.
Fulcro di Fortunago è la piazza principale, dove c’è una fontana con acqua naturale potabile. Qui grazie a un piccolo impianto ben nascosto alla vista fuoriesce anche l’acqua frizzante. Alle spalle della fontana si può ammirare il suggestivo borgo medievale, dove gli impianti tecnologici ed innovativi voluti dal sindaco Pier Achille Lanfranchi danno il massimo equilibrio tra la modernità dei nostri giorni e gli impianti medievali, rendendo Fortunago un borgo altamente attuale, pur conservando le meraviglie dell’arte medievale.
Al fianco della fontana troviamo il Teatro – Auditorium Azzaretti, dove si sviluppano più attività dedicate all’arte con mostre significative, sia per le scuole che per gli appassionati e i mecenati d’arte. Il Teatro, struttura faraonica da oltre 1500 posti realizzata in dieci anni, accoglie artisti di ogni genere dove l’attrice-cantante Antonella Splendore, insieme al suo gruppo corale Greensleeves Gospel Choir, ha allietato le energie del borgo, proponendo brani culturali ed eventi dedicati alla salute e al benessere. All’interno del teatro le luci dedicate alla salute, le luci intelligenti “Clever Lights” di Pollice Illuminazione, soddisfano gli artisti che provano benessere mentre ballano e cantano, portando agli spettatori l’energia che serve per ricaricarsi.
Nelle vicinanze del teatro, si trova la nuova struttura del dottor Oscar Gregori, l’Hotel della Luce, centro di accoglienza e benessere e medi-spa, consociato con le Terme di Rivanazzano. Strutture che attirano sia italiani che stranieri per poter vivere al meglio la propria salute, fare prevenzione ed epigenetica, che significa sana alimentazione, sport e buoni rapporti con tutti.
Per quanto riguarda lo sport, la Pro Loco aiuta i giovani e chiunque lo desiderasse ad avere lezioni di fitness e mountain bike per poter visitare al meglio il borgo in tutte le sue strutture: castelli, luoghi sacri, storici e degustare i prodotti locali, facendo poi esercizio fisico. Infine vi consigliamo di visitare l’oratorio di Sant’Antonio Abate, costruito verso la metà del XVII secolo. Oggi la navata è stata divisa in due campate, mentre il presbiterio ha ancora il dossale in stucco dell’altare originario. Proprio qui vi è la tela S.Antonio da Padova con il Bambino.
Ciò che colpisce di più di Fortunago è il borgo, dove è possibile camminare tra le sue stradine, assaporare la tranquillità e respirare il microclima salutare che arriva dalle colline e dall’aria proveniente dal Mar Ligure poco lontano da questo posto incantato.
di Susanna Messaggio