CHI È IL NUOVO PREMIER DI MACRON?
di Roberto Donghi
Il Presidente Macron ha scelto un sarkozyano di ferro per il ruolo di Primo Ministro.
Nominato per fronteggiare l’emergenza sanitaria del covid19 in Francia, “Monsieur le déconfinement” (signor quarantena), così come lo hanno soprannominato i francesi, è riuscito brillantemente nel suo compito, tanto da meritarsi il ruolo di successore di Édouard Philippe all’Hôtel de Matignon.
JEAN CASTEX: CHI È
Membro de Les Rèpublicains (il partito di Chirac e Sarkozy, ex UMP), il 55enne Jean Castex è un politico di lungo corso con una grande esperienza nel settore sanitario. Rieletto il 15 Marzo con il 75,7% sindaco di Prades (comune nella regione dei Pirenei Occidentali), “E’ un alto funzionario che conosce perfettamente il mondo della sanità ed è formidabilmente efficiente”, così lo aveva definito l’ex Primo Ministro Philippe durante il periodo di quarantena.
Un profilo che dunque può vantare competenze sia in ambito tecnico che politico e che vanta una vicinanza al segretario generale dell’Eliseo Alexis Kohler, vicinanza che permetterà sicuramente una maggiore comprensione e funzionalità con l’esecutivo.
LA LUNGA MANUS DI SARKÒ
Pare che sia stato proprio l’ex presidente Sarkozy ad aver consigliato a Macron di cambiare Primo Ministro nel corso del mandato. L’ex Presidente avrebbe suggerito a Macron che mantenere la stessa persona al Palais de Matignon per 5 anni, avrebbe potuto indebolire il candidato in vista delle prossime elezioni.
Ironia della sorte, in quanto Sarkò ha governato proprio per 5 anni con un solo Primo Ministro (Fillon), che poi lo ha sostituito nella corsa all’Eliseo del 2017.
Un consiglio ben accolto da Macron, il quale smentendo un’ipotetica svolta verde, ha deciso di infilarsi nel mezzo della destra moderata francese, disinnescando il candidato UMP Xavier Bertrand (possibile spina nel fianco nel 2022) e di porsi come possibile futuro candidato del centro destra.