di Stefano Sannino
Fiorucci.
Un nome, che tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso ha certamente fatto parlare molto di sé, grazie al genio creativo di Elio Fiorucci, fondatore e stilista.
Fiorucci è stato, in passato, il marchio di jeans che tutti volevano e desideravano, vuoi per la visione artistica dello stilista o per i continui scandali che circondavano questo marchio.
Saranno quindi felici i fan di Fiorucci, perché proprio quest’anno – dopo la cessione del 2015 ad Edwin Jeans e Stephen Schaffer – il marchio vedrà il suo primo rilancio mondiale.
Una grande (ri)apertura dunque, che verrà presentata proprio durante la London Fashion Week, programmata dal 4 al 6 Gennaio.
Lo stilista scelto per questo rilancio è un volto già noto, grazie alla sua candidatura del 2017 all’LVMH Prize: Daniel Fletcher.
È chiaro dunque che la linea che prenderà il marchio sarà quella del menswear, tentando di inserirsi in un mercato fortemente in crescita, ma non ancora saturo dal punto di vista dell’offerta.
L’obiettivo di Fiorucci è quello di incrementare le vendite legate alle linee maschili fino al 20% nel prossimo anno ed al 25% in due anni, contro l’attuale 10% rappresentato dalle sole linee jersey e denim.
Il nome di Fiorucci non sarà forse noto ai più giovani avventurieri del mondo della moda, ma in passato ha rappresentato un vero e proprio movimento, fondato sulla ricerca artistica, sullo scandalo e sulla moda da strada. Oggi, il marchio possiede un unico negozio monomarca a Londra, che da solo fornisce il 40% del fatturato aziendale, più l’e-commerce sul quale vengono vendute le re-interpretazioni degli iconici capi della Griffe.
Per quanto riguarda invece l’indirizzo artistico che prenderà il marchio, ecco cosa ha dichiarato lo stilista, Daniel Fletcher:
“Una delle cose importanti che intendo fare è elevare Fiorucci. Vogliamo allontanarlo dallo streetwear, che è sinonimo di jeans, magliette e felpe”.
Il designer ha quindi dichiarato di voler lanciare linee di borse e accessori da uomo, aggiungendo anche una proposta di abbigliamento più sartoriale ed alla moda.
Quel che succederà non è certo, ma quello che qui è sicuro è che tutti i riflettori sono puntati (nuovamente) su Fiorucci.