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domenica, 22 Dicembre, 2024

FIDUCIA, ISTAT: IN CRESCITA PER CONSUMATORI ED IMPRESE

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(9Colonne) Roma, 28 set – L’indice del clima di fiducia dei consumatori,espresso in base 2010=100, aumenta a settembre 2015 a 112,7 da 109,3 del meseprecedente. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane(Iesi) in base 2010=100, sale passando a 106,2 da 103,9 di agosto. Entrambigli indici permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni. Lorende noto l’Istat. Tutte le stime delle componenti del clima di fiducia deiconsumatori aumentano, con un incremento più consistente per quella economica(a 143,2 da 133,1) ma anche per quella personale (a 103,6 da 101,4), quellacorrente (a 108,0 da 104,0) e quella futura (a 122,0 da 117,7). Migliorano lestime sia dei giudizi sia delle attese dei consumatori sull’attuale situazioneeconomica del Paese (a -47 da   -61 e a 14 da 6, i rispettivi saldi). Gliintervistati vedono un rallentamento della crescita dei prezzi sia nei 12 mesipassati sia nei prossimi 12 mesi (a -19 da -14 e a -18 da -14 i saldi).Diminuiscono significativamente le attese di disoccupazione (a 7 da 25).Riguardo le imprese, crescono tutti i climi di fiducia: quello del settoremanifatturiero (a 104,2 da 102,7), quello delle costruzioni (a 123,3 da119,5), quello dei servizi di mercato (a 112,2 da 110,0) e quello delcommercio al dettaglio (a 108,8 da 107,8). Nelle imprese manifatturieremigliorano sia i giudizi sugli ordini (a -11 da -15 il saldo) sia le attesesulla produzione (a 12 da 11), mentre i giudizi sulle scorte rimangono stabili(a 3). Nelle costruzioni migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani dicostruzione sia le attese sull’occupazione (a -30 da -32 e a -7 da -10, irispettivi saldi). Nelle imprese dei servizi migliorano i giudizi e le attesesugli ordini (a 9 da 4 e a 10 da 6, rispettivamente) ma non le attesesull’andamento generale dell’economia (a 16 da 19). Nel commercio al dettagliomigliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 14), mentre peggiorano leattese sulle vendite future (a 28 da 29) e in diminuzione sono giudicate legiacenze di magazzino (a 10 da 12).
 

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