Roma, 16 ott. (AdnKronos) - Introdurre una seconda moneta accanto all'euro, la lira, senza uscire dalla moneta unica. E' uno dei punti del programma di Forza Italia annunciato da Silvio Berlusconi alla Conferenza degli amministratori locali del partito a Roma. Il programma, spiega con uno slogan, sarà fondato su "tre più e tre meno: meno tasse, meno Europa, meno Stato, più aiuto, più garanzie, più sicurezza". Si comincia dal fisco, naturalmente: "meno tasse su famiglie, imprese, partite Iva, flat tax, via la tassa di successione, chiusura di Equitalia, innalzamento dei contanti a 8 mila euro". Fi, assicura, punta poi al "vincolo di mandato per i parlamentari", "meno Europa, meno vincoli". Il Cav propone l'adozione di un'altra moneta nazionale, la lira, "come c'erano le 'AmLire' dopo la guerra, pur restando nell'euro, sapete, io sono figlio della guerra...". L'ex premier non ha dubbi: "uscire dall'euro e' una fesseria". E annuncia una "profonda, profondissima riforma della giustizia" con introduzione della cauzione e la "non appellabilità delle sentenze di assoluzione".