2.9 C
Milano
sabato, 16 Novembre, 2024

FESTA DEL PAPÀ O DEL GENITORE 1? ITALIA AL CONTRARIO

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

di Abbatino
Oggi si festeggia San Giuseppe, punto. Non scherziamo con i santi, ma neppure con gli italiani. San Giuseppe, il falegname padre putativo di nostro Signore Gesù Cristo, non è un santo qualunque. Già di per sé la santità si manifesta in tanti modi ma, se non bastasse, la santità si misura con i gesti. Ognuno di noi può essere santo ogni giorno, se si comporta bene nella sua quotidianità, come San Giuseppe che ha accudito e cresciuto Gesù, nella famiglia che viene definita Santa. Una figura centrale in Occidente, un buon padre che ha fatto il genitore, forse anche di più. In tutto il mondo, sono molto attaccati a questa figura tanto che, da tempo immemore, hanno individuato in San Giuseppe il simbolo di tutti i padri di ogni tempo e luogo. Oggi si festeggia proprio ciascun padre, non tutti lo sono o lo saranno, di certo tutti sono figli. Si festeggiano i padri e non i genitori 1 o 2. Sia chiaro, non è la stessa cosa, il padre ha un preciso ruolo per i figli, complementare con la madre, nell’ambito di una educazione completa, come San Giuseppe. Altro che genitore 1 o 2, indefinito per scelta ideologica. Il padre è insostituibile, non è una entità indefinita, è sostanza, vera, non un numero. Ognuno da suo padre ha ricevuto qualcosa, molto di più di uno stupido foglio burocratico che troviamo all’anagrafe. Dall’anagrafe non esce che un documento, da una famiglia nascono gli uomini, che hanno un padre e una madre. Le assurde imposizioni ideologiche post comuniste non prevarranno sul popolo italiano. Buona festa del Papà.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img