di Stefano Sannino
Quando pensiamo alla libertà, siamo naturalmente abituati ad associarla alla nostra forma di democrazia: forti di decenni di tradizione hollywoodiana e di politica esterna occidentale, siamo infatti convinti che solo la “democrazia occidentale” possa farsi veicolo di libertà per i popoli.
Questo genere di pensiero eurocentrico ha però due tipi di problemi fondamentali, che minano la nostra capacità di comprensione della realtà che ci circonda. In primo luogo, questa estrema semplificazione della società umana può solamente condurre sul comodo sentiero dell’intolleranza, poiché di fatto esclude che possa esservi del “buono” anche in società diverse da quelle a cui siamo abituati, mentre, in secondo luogo, schematizza e divide le culture umane secondo categorie che non hanno alcun senso. Per esempio, cosa significa “democrazia occidentale”? Forse che tutti i Paesi occidentali siano democratici? Forse che la democrazia escluda la monarchia (basti pensare, in questo senso, all’Inghilterra)? Forse che la libertà si trovi davvero solamente nel potere delle masse?
In politica, si sa, non vi è una risposta giusta ed una risposta sbagliata, ma vi sono solamente opinioni; opinioni che pur tuttavia non devono condurre alla semplificazione, né all’estrema categorizzazione delle società umana.
Questo principio, ovviamente, vale per qualunque cosa: che voi siate repubblicani o monarchici, “di destra” o “di sinistra”, che voi vi interessiate di politica o meno, l’unica cosa che conta davvero è la non semplificazione. Perché di fatto, l’unica cosa che mette fine alla libertà umana, sono i confini e le etichette che noi stessi ci mettiamo per sentirci appartenenti a qualcosa. Ma mettersi un’etichetta, categorizzarsi e sostenere ciecamente qualcosa che non si comprende appieno non è né sinonimo di civiltà né sinonimo di libertà: la libertà, per noi uomini “occidentali” si nasconde proprio dietro alla nostra possibilità di mettere in dubbio qualunque cosa e di chiederci sempre il “perché”. A questo, non dovremmo mai rinunciare.
