di Gabriele Rizza
Per proporre un’idea nuova laddove tutto sembra già pensato, creato e praticato, ci vogliono spirito di osservazione e la capacità di mettere insieme i frammenti di quel che già c’è e che potrebbe essere ancora nuovo. E nel caso del mondo del web, dei suoi protagonisti e dei suoi spettatori, Stefano Longoni, 36 anni, ha sempre intravisto potenzialità e sviluppi. Ha aperto una delle prime agenzie di gestione di influencers in Italia e tra le persone con le quali ha collaborato annoveriamo nomi come Rovazzi, Favij, Leonardo Decarli e il Pancio. A fine anno sarà operativa la sua nuova idea, l’influencer business platform Etciuu, fondata insieme a Marco Di Gioacchino, che permetterà agli influencer di ottimizzare l’audience sui social network, ampliando la loro possibilità di guadagno e permettendo loro, quindi, di essere liberi e sereni nel dare sfogo alla loro creatività e tenersi in stretto contatto con i propri fan.
Di Etciuu e del mondo degli influencer, ne abbiamo parlato direttamente con Stefano Longoni.
Chi è un influencer? Quando la possiamo definire una vera e propria professione?
“Un influencer è un utente con migliaia o milioni di follower. Può essere un instagrammer, uno youtuber, un blogger o semplicemente un possessore di una pagina Facebook che carica contenuti video e fotografici sui social network. Grazie a questi contenuti riesce a influenzare le persone che lo seguono, li influenza perché risulta credibile e affidabile, la gente che lo segue si fida di lui. Diviene una professione quando si guadagnano dei soldi, anche quando grazie alla propria popolarità si riesce a guadagnare un euro.”
Attualmente con quali modalità un influencer riesce a guadagnare tramite i social network?
“Attualmente un influencer può guadagnare, nel caso di Youtube, grazie alla pubblicità che parte prima o durante i video o i banner sui video stessi. Gli streamer di Twitch, oltre la pubblicità, raccolgono donazioni da parte dei fan. Più in generale gli influencer possono guadagnare vestendo i brand, l’influencer marketing vale diversi miliardi. Gli influencer vestono i brand principalmente in due modalità: product placemant, cioè inserimento del prodotto all’interno del video o della fotografia e, più raramente, il branded content, ovvero quando il brand finanzia tutta la produzione del contenuto pubblicato dall’influencer, in questo modo il contenuto sposa per intero la filosofia del brand. Inoltre, guadagnano attraverso eventi, produzione di libri e il merchandising.”
Quali sono i limiti che ha un influencer utilizzando i socialnetwork?
“Il più grande limite è che i follower non appartengono agli influencer ma ai social network. Questo comporta che quando pubblica un post, anche chi ha un milione di seguaci, raggiunge una piccola percentuale dei propri follower. Di conseguenza, quando lavora con un brand, l’influencer non può garantire né un range minimo di copertura e né può indicare al brand quali di quel milione di fan andrà a colpire. A meno che l’influencer non sia disposto a pagare il social network per raggiungere tutto il milione di follower.”
Con Etciuu cosa cambia per un influencer e per le aziende che intendono sponsorizzarsi?
“Etciuu innanzitutto è una piattaforma che permette all’influencer di fare business e soprattutto di costruire, per la prima volta, un legame forte con la propria fanbase. Questo grazie al sistema di messaggistica integrato, dove l’influencer può mandare un contenuto video, audio, testo o il link dell’ultimo post pubblicato su qualsiasi social. Etciuu permette all’influencer di raggiungere tutta la propria utenza o in parte in modo selettivo, grazie ad un sistema di filtri che permette di scegliere quali fan raggiungere, ad esempio si potranno raggiungere i fan tra i 18-24 anni che vivono a Roma. Per l’influencer cambierà anche il rapporto con il brand perché, se ad oggi vende uno spazio media con copertura incerta sui social network, grazie ad Etciuu può fornire un dato certo al brand e offrirgli la possibilità di andare a comunicare con un pubblico specifico. Non dimentichiamo poi che gli stessi brand sono influencer, anche loro potranno iscriversi su Etciuu e usufruire di tutti questi servizi.”
Il rapporto tra influencer e fan potrà essere più coinvolgente e diretto grazie a Etciuu?
“Certo, oltre al sistema di messaggistica che permette all’influencer di compilare, come se fosse Whatsapp, un messaggio inserendo un video o una foto e di invitarla a tutti i fan, all’interno ci sono una serie di servizi a pagamento che permettono a fan e influencer di incontrarsi, come nel caso della videochat one to one dove l’influencer potrà parlare con un singolo fan. Il fan può fare richieste speciali, come dei video o audio dedica, che sia per il compleanno o per un in bocca al lupo. C’è un sistema di vendita di contenuti premium che permette di ricevere anteprime video, scatti inediti e la possibilità di partecipare alla creazione di un contenuto. Ci sarà un sistema di organizzazione di eventi che permetterà al follower di ingaggiare per una festa pubblica o privata il proprio influencer preferito. In ultimo un sistema di rewards, etciuu-coins, che premierà il fan per le sue attività sulla piattaforma.”