di Veronica Graf
Armadi stradali sostenibili, dal design innovativo e in linea con i nuovi dettami dell’economia circolare: questo uno degli obiettivi su cui sta lavorando Enel per le sue infrastrutture di distribuzione elettrica all’insegna della sostenibilità. Enel Global Infrastructure and Networks ha, infatti, lanciato una nuova sfida su Open Innovability, la piattaforma di crowdsourcing per startup, imprenditori, inventori e aziende che cerca di diffondere nuovi armadi stradali sostenibili, Enel in questo campo è sempre stata molto attenta.
Ma cosa sono le cassette o armadi stradali? Si tratta di strutture progettate per contenere in sicurezza apparecchiature elettriche e digitali , tutelando gli utenti e nel contempo anche il loro contenuto dall’ambiente esterno. Come infrastrutture di distribuzione elettrica hanno il compito di accogliere elementi di controllo della rete in bassa tensione, dispositivi e strumenti diagnostici essenziali al buon funzionamento del network. L’ultima evoluzione tecnologica per questi elementi arriva proprio dal Gruppo Enel., che ha inaugurato una versione “smart” della tradizionale cassetta stradale, incorporando la misurazione di dati elettrici ed ambientali. Un approccio all’avanguardia, parte di quella strategia di innovazione e digitalizzazione con cui la società sta accompagnando e anticipando la transizione energetica in corso. D’altra parte Enel è il più grande gruppo privato a possedere e gestire reti di distribuzione energetica nel mondo, connettendo quotidianamente oltre 74 milioni di utenti e distribuendo ogni anno più di 480 TWh elettrici su oltre 2,2 milioni di chilometri di linee in otto Paesi.
A coordinare e indirizzare questa attività è la linea di business Global Infrastructure and Networks, oggi punto di riferimento internazionale per soluzioni “intelligenti” quali smart meters e smart grids. Il suo compito è garantire un servizio di qualità, accessibile e affidabile attraverso una rete elettrica efficiente e digitalizzata. Ma nella corsa allo sviluppo tecnologico, la società non dimentica la sostenibilità. Ogni innovazione messa a punto è anche uno strumento in più per accelerare la transizione energetica. Ecco perché nel cuore della nuova sfida Enel, c’è ancora una volta quell’approccio green e la ricerca di un design sostenibile per le cassette stradali di ultima generazione, contenenti sensori e apparati diagnostici intelligenti in grado di fornire informazioni in tempo reale sullo stato della rete.
Ovviamente ogni nuovo cabinet dovrà anche ottemperare alle attuali normative elettriche e di sicurezza sia in fase di utilizzo che in quella di installazione, garantendo l’incolumità al personale e ai passanti. Nel dettaglio, la sfida chiede di rispettare i requisiti tecnici, di sicurezza e di protezione sia per il contenitore esterno che per i suoi elementi interni, e di un approccio circolare che curi tutte le fasi di ciclo di vita, dall’approvvigionamento dei materiali alla progettazione, dalla produzione alla gestione del rifiuto. Le cassette stradali dovranno anche rispondere ad una migliore integrazione con il contesto cittadino o rurale che le renda più armoniche con l’ambiente a cui saranno destinatePer prendere parte alla challenge c’è tempo fino al 15 settembre 2021. La sfida contribuirà anche ad avvicinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.