di Paolo Peverini
Ascoltare la musica ci aiuta a svolgere meglio ciò che stiamo facendo, avendo come sottofondo le hit del momento oppure ascoltando la musica che si addice di più al mood in cui siamo. Ci sono le classiche cuffie enormi, quelle con il filo o la novità di quelle collegate tramite il bluetooh, ma saremmo pronti ad ascoltare musica direttamente dal nostro cervello, grazie ad una tecnologia uomo-macchina, senza l’uso dei soliti auricolari?
È la proposta di Elon Musk, l’imprenditore Sudafricano, amministratore di Tesla e dell’azienda Neuralink; la risposta al twitter di Austin Howard ha confermato diverse voci, quasi rivelando le sue intenzioni future.
Questo progetto non è solo una rivoluzione musicale, ma ha diversi obbiettivi prefissati, anche per campi medici ed evolutivi.
La base della proposta di Elon Musk è la connessione tra il cervello umano, cioè l’organo più complesso, ma allo stesso tempo il più sofisticato e affascinante, ed un microchip, inserito all’interno; può essere un grande passo per l’evoluzione umana a 360°.
il 28 di agosto di quest’anno verrà portato alla luce, molto chiaramente, il progetto di Elon Musk, che da quanto sembra ha già avuto risultati positivi ai test in laboratorio sugli animali (ratti e scimmie). Si vocifera un’operazione chirurgica apparentemente non invasiva, così da fungersi utile per persone sorde, non vedenti e soggette a malattie come il Parkinson, l’ansia e la depressione.
Tutto ciò viene creato dagli scienziati di Neuralink, rispettando l’idea di base del fondatore Musk, risultando meno invasivo possibile sull’organismo; dopo il 28 agosto prossimo, dovrebbero iniziare i test sugli esseri umani.