Roma, 6 aprile 2017, fonte Ansa. La bassa crescita dei salari, che sono “ben al di sotto delle medie storiche”, è uno degli elementi che rallentano l’inflazione nonostante l’azione della Bce. Lo ha detto a Francoforte il presidente della Bce Mario Draghi, spiegando che sulla bassa crescita salariale pesa il sottoutilizzo di capacità produttiva e il fatto che in molti Paesi le contrattazioni si sono già concluse per l’anno in corso: “è per questo che rimane essenziale continuare a sostenere la domanda”, ha detto Draghi.