di Daniela Buonocore
Accusato di omicidio volontario aggravato l’uomo che ha ucciso sua moglie a Osimo, nonostante continui a difendersi sostenendo che la moglie sia morta a seguito di una caduta dalle scale. L’uomo, infatti, nonostante si trovi attualmente in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato, continua a sostenere che quest’ultima sia deceduta a seguito di una caduta accidentale dalle scale, frase ripetuta più e più volte anche ai carabinieri di Osimo, in provincia di Ancona, dove è stato successivamente trasportato per essere interrogato. Al momento dell’arrivo dei carabinieri sul luogo del delitto, la vittima è stata trovata morta nell’ appartamento della coppia e secondo gli inquirenti sarebbe stato l’uomo a far cadere la moglie dalle scale dopo averla malmenata. L’ultima lite di una lunga serie, che ha spinto il marocchino ad una furia omicida talmente violenta da mettere fine alla vita della moglie, con la quale era sposato da 10 anni. Il marocchino, dopo aver perso il controllo avrebbe colpito in più punti e con forza la donna, l’ha poi scaraventarla dalle scale, ricostruzione smentita dall’accusato che continua a sostenere la sua innocenza. Le sue parole però non sembrano trovare appoggio neanche dalla testimonianza fatta da un’amica della vittima e da un primo esame medico legale fatto sul corpo della defunta, sulla quale sono stati infatti ritrovati segni compatibili di percosse, soprattutto sul volto. Le indagini stanno proseguendo per far emergere la realtà dei fatti, anche se al momento ogni pista sembra condurre gli inquirenti ad un omicidio colposo a carico del marito della vittima.