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sabato, 16 Novembre, 2024

Digital fashion all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria

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Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Direttore Maria Daniela Maisano

Maria Daniela Maisano

Corso di Storia della moda II Ch.mo prof. Pasquale Lettieri Martedì 19/01/2021 Aula virtuale Ore 9.00/13.00

“Dal Made in Italy al digital fashion”

Workshop

Ore 9.00 Milano Digital Fashion Week di Aldo Premoli Accademia di Belle Arti di Brera

Aldo Premoli

Ore 10.00 La moda nell’Era digitale di Massimo Borgia Fashion designer

Massimo Borgia

Ore 11.00 Milano capitale della moda di Silvana Gavosto Attrice, influencer

Silvana Gavosto

E’ l’oggi nella sua pienezza, nella sua assolutezza, con leggerezza e pesantezza insieme, roba da labirinto impazzito da rizoma permanente, nell’esasperazione pubblicitaria che si specchia nelle videocamere infinite, in specchi da tutte le parti, microspie, in uno sconvolgente spettacolo, in cui siamo in scena e spettatori nello stesso tempo e per esserne fuori, bisogna inventarsi una caverna antropologica, isolarsi dal mondo, non partecipare ai suoi riti, cosa difficilissima.

Matteo Paradiso, Anello

D’altra parte, la contaminazione, oltre ad essere una condizione sociale è una forza vitale, perché ibridando, facendo dello scambio una realtà più che simbolica, regge lo spirito della moda, che è alienazione, ma anche uscita dal destino segnato, dall’immobilità sociale, si tratta di ubriacarsi, ma non sempre di vino, ma anche di poesia e di virtù.

Simone Fotia, Blue sun

Nel vestimento, connesso intimamente con svestimento e travestimento, si gioca la teatralità dei rapporti sociali, che sono sempre una messa in scena in cui si recita la vita, le lusinghe, le passioni, le feste, i lutti, che nel suo palco trovano la vita stessa, nella sua continua trasformazione, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, in modo meccanico, automatico e solo il trucco e gli abiti ne sottolineano la reale differenza, nella tensione della costruzione del sè. L’abbiamo chiamata eleganza, che vuol dire scelta, capacità di selezionare il meglio, con sottigliezza o con eclatanza, in una escursione di mille e mille concavità e convessità, ora ad aggiungere ora a togliere, confermando momenti diversi della vita, in cui si consumano ruoli sociali diversi, che richiedono una cangiante disponibilità al movimento, alla rapidità, alla performatività, al relax, per ascendere ai momenti dello charme e della seduzione.

Rosangela Balbo, Girasole

La vertigine del lusso (dal latino luxus, abbondanza, eccesso). Il lusso è la polarità dialettica del semplice, quando si complica, si arricchisce, si modula e si rimodula, per dare la dimostrazione di potenza, di sfarzo, come manifestazione di un potere grande tanto grande, da potere essere considerato assoluto, da ogni altro potere e paragone.

Manuel Gallo Giornalista

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