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lunedì, 11 Novembre, 2024

Digital Discovery: l’acceleratore per la business transformation di Sandro Zilli, Innovation Manager e Resp. Osservatorio AIDR per l’Innovazione e la Crescita Digitale

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La principale leva di trasformazione all’interno delle organizzazioni è rappresentata dalle tecnologie esponenziali e dalla loro potenzialità di generare il miglioramento dei processi e abilitare modalità di lavoro più efficaci, agili e veloci.
Il management esecutivo è chiamato a guidare tale trasformazione digitale dell’azienda sviluppando delle strategie che permettano di restare al passo con la continua evoluzione tecnologica e con la velocità del cambiamento in atto. Proprio tale velocità rischia infatti di creare un ampio gap tecnologico tra le organizzazioni che prontamente si adeguano e quelle che invece non riescono ad adattarsi con rapidità e di conseguenza ad evolversi. Risposte mirate ai bisogni specifici dei potenziali clienti, processi e flussi di lavoro più veloci, facili e produttivi, permetteranno di far funzionare meglio il business e restare attivi in mercati sempre più competitivi e in continua evoluzione.
Al tempo stesso, capita frequentemente che le aziende che oggi avviano un percorso di trasformazione digitale tendano a non raggiungere il traguardo prefissato. In molti casi, l’errore alla base del fallimento, è la scelta di affrontare il cambiamento solo dal punto di vista tecnologico, tralasciando l’aspetto umano e le modificazioni culturali in atto.
Le organizzazioni che affrontano il cambiamento con modelli top-down, pensano che la trasformazione dipenda solo dagli strumenti tecnologici adottati e non tengono conto di alcune dinamiche più complesse che possono impedire il raggiungimento degli obiettivi e che riguardano principalmente le persone. In tali contesti occorre infatti lavorare per coinvolgere e motivare le persone, raccontando loro i vari fenomeni relativi l’innovazione tecnologica, l’evoluzione della società moderna, i concorrenti, i mercati, e altri fattori aziendali. Non ultimo, è fondamentale condividere a tutti i livelli la vision dell’azienda per creare le condizioni ideali affinché venga compreso appieno il potenziale del digitale e il suo impatto positivo su tutta l’organizzazione.
Mai come oggi è necessario, all’interno di un’organizzazione aziendale, lavorare sulla comunicazione interna ed il mindset in modo tale che la Digital Trasformation non venga subita, ma venga sfruttata al meglio per semplificare il lavoro. Per rendere attuabile questo processo, così come suggeriva McKinsey nel suo rapporto “Changing change management“ del 2017, è necessario da un lato abbandonare i modelli di change management obsoleti, dall’altro è di fondamentale importanza lavorare sulla cultura per superare la resistenza al cambiamento che risulta essere ancora il principale ostacolo all’interno del processo di trasformazione aziendale.
Potremmo quindi dire che è più corretto parlare di evoluzione digitale e non solo di trasformazione in quanto il concetto di evoluzione mette al centro l’essere umano, con i suoi comportamenti e le sue azioni, mentre la trasformazione rischia di essere considerata come qualcosa che attiene solo ai processi, ai prodotti, ai servizi.
La sfida che le organizzazioni si trovano ad affrontare è quella di creare un vero e proprio gioco di squadra tra chi ha il compito di favorire il cambiamento e chi deve “mettere a terra la strategia” attraverso l’execution.

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