Il cargo iraniano catturato dalla marina militare israeliana settimana scorsa nelle acque del Mar Rosso è arrivato domenica al porto di Eilat e lunedì sono terminate le operazioni di scarico delle marci, imbarcate in Iran, che trasportava. Il carico era composto da 40 missili a lungo raggio M-302 di fabbricazione iraniana, 181 proiettili da mortaio calibro 22 millimetri e oltre 400.000 munizioni calibro 7,62 mm ed erano tutte o in gran parte destinate al gruppo terroristico di Hamas, nella Striscia di Gaza.
Dichiarazioni ufficiali dell’esercito di Israele hanno inoltre evidenziato che i missili trovati a bordo della nave erano armi di tecnologia avanzata destinati a togliere la vita a milioni di cittadini israeliani. Nel corso della riunione settimanale di gabinetto tenutasi domenica mattina, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affrontato la complessa operazione che ha raggiunto i due obbiettivi prefissati: impedire la consegna di armi mortali alle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, che avrebbero messo in pericolo i cittadini di Israele e mostrare il vero volto dell’Iran che era il finanziatore e regista di questa spedizione di armi.
Il Primo Ministro israeliano si è rivolto quindi indirettamente, tramite i media, al capo della politica estera dell’Unione Europea, Cathrin Ashton, che proprio domenica era impegnata in una due giorni di colloqui ufficiali a Teheran, con queste parole :” Io richiamo l’attenzione di Catherine Ashton che ora è in visita a Teheran. Vorrei chiederle se ha chiesto ai suoi padroni iraniani delucidazioni in merito a questo carico di armi per le organizzazioni terroristiche e, se non lo ha fatto, chierle il motivo. Nessuno ha il diritto di ignorare le micidiali azioni del regime di Teheran “.
Secondo il Ministro della difesa israeliano Moshe Ya’Alon gli iraniani continuano ad addestrare e armare organizzazioni terroristiche in Medio Oriente e nel mondo intero. Queste le sue parole: “”Non c’è conflitto nella regione che non sia alimentata dall’Iran. Dall’ Afghanistan alla Siria al in Libano e in questo caso Gaza. Ma non solo in Medio Oriente, vediamo li approfittando di una nave da carico civile l’Iran viola le leggi del commercio internazionale e usa anche la sua immunità diplomatica per il contrabbando di materiali per l’America del Sud che non ha nulla a che fare con Israele “.
“Questa è una lotta complessa contro un nemico crudele, sofisticato e sfuggente.” Ha infine aggiunto. Questo, quindi, è il vero volto del “moderato” Rohani, un volto che i media occidentali ci hanno voluto per pure ipocrisia obamiana ed europea, dipinfìgere come un uomo politico portatore di pace, moderato, di mentalità aperta.
Ecco, ora è sotto gli occhi di tutti la sua voglia di pace, la sua idea di pace, la sua moderazione e la sua aperta mentalità ed è sotto gli occhi di tutti gli europei, degni di questo appartenenza, l’ipocrisia di coloro che gestiscono la res europea come la Ashton, della loro sudditanza e servilismo verso coloro che costantemente cercano di distruggere l’unica democrazia degna di questo nome in Medio Oriente ed è sotto gli occhi di tutti la viltà e l’ipocrisia dei vari organizzatori di flottiglie.
Al contrario, Israele, si è dimostrato per l’ennesima volta all’altezza di essere definito il nuovo e vero gendarme in prima linea a difesa della pace nel Medio Oriente.
E Obama continua ad essere un semplice inetto.
Gian Giacomo William Faillace