MIlano. Daspo sportivo di 5 anni dopo la partita Milan – Napoli. Domenica 18 settembre al termine della partita di calcio di Serie A un tifoso 45enne di Terni, all’uscita dallo stadio Meazza ha avuto degli atteggiamenti violenti, ricoprendolo anche di insulti e minacce a sfondo razziale, contro un giornalista in servizio per l’emittente televisiva ” CalcioNapoli24″. Il giornalista stava effettuando delle interviste in diretta ai tifosi in uscita dallo stadio.
Il giornalista e il tifoso erano entrati in contatto in piazzale Moratti, l’altezza del cancello di accesso numero 3. Il giornalista aveva posto delle domande sull’ incontro di calcio appena ho conclusosi. Il tifoso ha reagito in modo ingiustificato con maleducazione e veemenza, poi ha insultato il giornalista causando l’interruzione del collegamento in diretta con la sua emittente. Negli ultimi fotogrammi della registrazione della diretta del fatto si nota che il tifoso si era avvicinato il giornalista con fare minaccioso, rivolgendogli pesanti offese e con il chiaro intento di aggredirlo. 2 persone lo hanno infatti trattenuto e allontanato.
Il 45enne è stato denunciato per violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa, e per atti tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o creare turbative per l’ordine pubblico. Infatti il Piazzale dello Stadio era ancora gremito di spettatori e con le attività commerciali ambulanti ancora in esercizio e con il suo comportamento il 45enne avrebbe potuto richiamare altri tifosi che avrebbero potuto creare problemi alla sicurezza di tutti.
Date le circostanze, il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha emesso nei suoi confronti un Daspo sportivo della durata di 5 anni. Gli sarà vietato, quindi, di accedere a qualunque impianto sportivo del territorio nazionale e degli altri Stati dell’Unione Europea, e a tutti i luoghi in cui si terranno manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, e agli incontri di calcio disputati all’estero dalle squadre e dalla Nazionale italiane.
Esempi negativi ed esempi positivi
Per difendersi dall’importuno tifoso il cronista di Telenapoli24 ha detto che troppi wurstel facevano male. In realtà, dalle immagini dell’aggressione e della parolaccia lanciata in modo chiaro in diretta televisiva, sembrava che il tifoso fosse in preda a dei pesanti e pericolosi fumi alcolici. Di sicuro non erano condizioni in cui una persona può andare tranquillamente in uno stadio dove si svolgono partite di calcio a rischio di disordini.
Il 15 settembre era stato annunciato che per la partita MIlan Napoli a Milano si sarebbero riversati 5mila tifosi del Napoli. Dopo di chè, prima del 18 settembre, data della partita, era stata vietata la trasferta dei tifosi dalla Campania. Segno che c’era il rischio di disordini difficili da contenere.
C’è però stato anche un fatto positivo. Durante lo stesso collegamento televisivo e sempre in diretta, un ragazzino ha ammesso candidamente di essersi aggregato ad amici di Milano e tifosi del Milan per poter vedere giocare la sua squadra del cuore, il Napoli. Se il tifoso di Terni ha fatto davvero arrabbiare e ha meritato il pesante Daspo sportivo, il giovane napoletano e i suoi amici milanisti hanno mostrato quanto può essere forte il cameratismo fra tifosi di calcio di squadre diverse.
Si potrebbe quindi dire, che durante l’episodio della diretta televisiva di Telenapoli24, in quanto a sportività, c’è stato un pareggio. Sarebbe bello arrivare ad una vittoria completa dell’educazione e della solidarietà fra tifosi, ma forse è un’utopia.