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giovedì, 28 Novembre, 2024

DALLA TERRA DEI FUOCHI ALLA TERRA DELLO SPACCIO

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Quattro gli arresti effettuati oggi dai carabinieri di Qualiano e Giugliano per spaccio di droga. Il comando provinciale di Napoli aveva già avviato un’operazione antidroga disposta per i comuni di Giugliano in Campania e Qualiano. L.G. è stato arrestato oggi per detenzione di sostanze stupefacenti dai carabinieri della compagnia di Giugliano, in Campania. Il cinquantanovenne, residente a Melito di Napoli, è stato fermato in via Arco di Sant’Antonio mentre era alla guida della sua auto. Un atteggiamento particolare e sospettoso ha messo in allarme i militari che hanno deciso di effettuare controlli e perquisizioni. L’uomo era in possesso di 26 dosi di cocaina già pronte per la vendita diretta. La merce era nascosta all’interno di un doppiofondo della bocchetta del sistema di areazione dell’auto. L’uomo, portato in questura, è stato ascoltato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, mentre nel frattempo i militari della Locale, stazione di Qualiano, hanno effettuato l’arresto di tre persone tra cui un minorenne. Tutti e tre avevano dato vita ad un circuito di spaccio all’interno del centro urbano: il primo ventiseienne G.N.N., il secondo L.D.L diciottenne e una ragazza diciassettenne incensurata, sono stati trovati in possesso di quattro dosi di cocaina e una di marijuana. I militari che erano stati assegnati al territorio, proprio per osservare le attività di vendita della droga, hanno segnalato alla prefettura i tre responsabili della vendita clandestina. La droga oggi sembra essere stata l’unica protagonista della giornata nella terra dei fuochi, poiché entrambi i paesi sopracitati, sono stati anche scenario di una corsa folle ad alta velocità ad opera di due uomini, un venticinquenne di Giugliano e un ventiseienne di Qualiano, i quali, a bordo di uno scooter senza targa, coperti da caschi e scaldacollo, ai aono resi protagonisti di un inseguimento tra sorpassi e manovre pericolose, mentre il passeggero ha lanciato contro l’auto civetta una pistola. L’inseguimento si è fermato in via Arco Sant’Antonio, all’altezza del cimitero, dove i due uomini sono stati bloccati e arrestati dai carabinieri. La pistola recuperata è una Berretta modello 34 calibro 7.65 con matricola abrasa con 5 colpi nel caricatore. Entrambi finiti in manette sono stati trasferite nel carcere di Poggioreale per disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di tentata rapina, di resistenza a pubblico ufficiale, ma anche di detenzione e ricettazione di arma clandestina e del possesso di un panetto di hashish e di alcuni dosi tra marijuana ect., per un peso complessivo di 117 grammi. Sono stati rinvenuti nell’abitazione del soggetto “P” anche 12 bustine e bilancini, una paletta segnaletica, lampeggiante e magneti utilizzati dalle forze dell’ordine e 5 colpi calibro. Una vera e propria attività di spaccio tra fumi e roghi quella che nei giorni precedenti ha caratterizzato i paesi limitrofi del napoletano. Gli abitanti del posto, stanchi e spaventati, chiedono l’immediato intervento dello Stato.

di Daniela Buonocore

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