Renzi “avrebbe dovuto rispondere nel merito, non denigrare, delegittimare”: così Gianni Cuperlo torna sullo scontro con il segretario Pd che ha determinato le sue dimissioni da presidente del partito. “E’ importante come costruire il consenso nel partito che non è una caserma”, ha aggiunto Cuperlo: “C’è una differenza di fondo tra dirigere e comandare”.
La Critica