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sabato, 16 Novembre, 2024

CRIMEA NEL CAOS. Islamici attaccano i filo-russi

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A Simferopol Ucraina , si sono scatenate da ieri numerose proteste nei pressi del Parlamento di Crimea tra coloro che sostengono il nuovo governo ucraino e le persone che protestavano contro di esso. Il tatari di Crimea hanno preso parte alle proteste a fianco dei sostenitori dei filo-europeisti. Gli islamici chiedono a gran voce che la Crimea e tutta l’Ucraina diventino parte dell’Unione Europea (strano vero?).

Al grido “Allah Akbar!” hanno rotto il cordone che li separa dai gruppi filo- russi e  ben 30 persone sono rimaste ferite negli scontri vicino al Parlamento della Crimea tra attivisti filo- russi e tatari di Crimea. I tatari di Crimea, detti anche crimeani, sono una minoranza ucraina, di etnia turca e di fede islamico-sunnita.

Nella mattinata di giovedì un gruppo di manifestanti mascherati è penetrato all’interno del palazzo del Parlamento della Crimea ed ha issato la bandiera della Repubblica Federale Russa sul tetto della sede istituzionale. Un gruppo di manifestanti sta cercando di entrare nel palazzo del Consiglio Supremo della Repubblica Autonoma di Crimea , nella città di Simferopol , dove i funzionari si sono riuniti per una riunione straordinaria per discutere della situazione politica nel paese .

Ben 7.000 persone si sono radunate nei pressi dell’edificio, quasi tutti filo-europeisti, manifestano brandendo bastoni e altre armi improprie, come da copione pacifista e politicamente corretto, vengono dati alle fiamme i volantini dell’organizzazione Unity Russia, giusto per sottolineare la loro indole democratica e di tolleranza verso idee diverse dalle loro, ironia a parte la situazione intorno al Parlamento rimane tesa.

Gian Giacomo William Faillace

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