Si è tenuto ieri presso la palestra degli Istituti Vinci di Gallarate, il Convegno ” Le opportunità del futuro fra spazio e innovazione “, con l’intervento dell’on. Salini, eurodeputato e relatore del programma spaziale europeo.
Le opportunità del futuro fra spazio e innovazione.
Era questo il motivo per cui ieri, 11 aprile, agli Istituti Vinci di Gallarate si sono incontrati e confrontati il mondo dell’istruzione, del lavoro e delle istituzioni.
Il convegno ha avuto inizio alle ore 9:00 e ha visto la partecipazione di quasi trecento persone.
Dopo aver aperto i lavori, ricordando che l’Istituto Superiore già dedica una materia curriculare all’aerospazio, il preside Antonio Vinci ha così introdotto gli ospiti relatori dell’evento coi quali trasmettere alla platea le possibilità occupazionali che questo settore offre anche a chi, nel corso del proprio cammino didattico, decide di non proseguire gli studi universitari.
L’on. Massimiliano Salini, deputato al Parlamento Europeo , si presenta al pubblico forte di una intensa attività politica che lo vede coinvolto tanto sul territorio quanto nelle stanze di Bruxelles quale membro di diverse commissioni, nello specifico “ Industria, Ricerca, Energia “ e “ Turismo e Trasporti “. Salini è stato anche uno dei relatori del programma spaziale europeo ed è stato attingendo a questa esperienza che si è rivolto agli studenti invitandoli a proseguire nel loro impegno “ in un settore in cui l’Europa sta puntando forte “.
Un settore che offre opportunità occupazionali importanti. E a dimostrazione di ciò, sono intervenuti anche gli ospiti ingegneri dell’evento, rappresentanti di eccellenze imprenditoriali made in Italy. L’ing. Armando Ciampolini, Direttore Operativo di Altec SpA, dopo aver mostrato un video presentazione della società torinese che opera a stretto contatto con la stazione spaziale europea e con la formazione degli astronauti, si è soffermato anche sulla varietà professionale che il settore aerospaziale presenta “ … un settore che coinvolge anche la biomedicina e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione e geolocalizzazione “. Massimo Bombino, ingegnere aerospaziale, ha inoltre portato da esempio la sua attività professionale. Consulente d’azienda per le principali società del settore, Bombino è specializzato nella produzione di software critici e sicuri, concludendo la presentazione con un invito agli studenti a perseguire questa strada, ribadendo che non è necessario, per alcune aree specifiche del settore, essere dotati di una laurea – “ Serve inventiva e creatività … “ , ha affermato, infine, l’ingegnere milanese.
Al termine degli interventi, il preside Vinci ha invitato al tavolo dei relatori anche i rappresentanti delle associazioni che hanno promosso l’evento. Marco Mazza ha presentato il Circolo delle Imprese – “ una realtà di sano associazionismo che mette a confronto imprese di qualsiasi tipo e grandezza per favorire sinergie e opportunità di collaborazione professionale “, seguito da Francesco Manfredi, Delegato sul territorio di Federterziario – “ un organismo datoriale che rappresenta sul suolo nazionale oltre 90.000 imprese, fondatore di diversi enti bilaterali, quale ad esempio Fonditalia per la formazione finanziata dei dipendenti e firmataria di oltre 20 CCNL “. Quest’ultimo si è poi soffermato sull’importanza di tenere convegni di questa tipologia – “… in un momento storico in cui, l’Italia purtroppo è sul podio dei Paesi che producono in assoluto maggiori figure professionali che non soddisfano la richiesta del mercato del lavoro. Un disallineamento fra le competenze personali e l’offerta del lavoro che frena lo sviluppo tecnologico delle aziende e del Paese intero. “.
La scelta del percorso didattico. Un momento importante per le famiglie e per gli stessi studenti. Ed è proprio promuovendo questi momenti di approfondimento culturale che si contribuisce a trasmettere l’importanza di una attenta valutazione nella scelta. Che tenga conto di aspetti a lungo termine. Come l’accesso all’università e la direzione che il mercato del lavoro sta prendendo e, pertanto, la sua richiesta e le sue necessità in materia di risorse umane.
Il Convegno è così terminato con l’intervento di due docenti degli istituti Vinci e con la consegna ai relatori, da parte del preside Antonio Vinci, di una targhetta di ricordo del seminario tenuto.