Recentemente Google ha acquistato Nest, fondata dal padre di iPod, che produce un termostato di design per la casa, ma che è il primo pezzo di un progetto di domotica avanzata. Nest non è l’unica e, almeno in U.S.A, alla Fiera Ces 2014 di Las Vegas, Honeywell ha presentato due nuovi prodotti dal design tradizionale, ma gestibili da smartphone e che permettono una gestione intelligente a zone di una casa.
La prima novità, un evoluzione del sistema Evohome, permette il controllo tramite termostato touch screen interattivo grazie alla trasmissione in radio frequenza ed un gateway (proprietari) di controllare le valvole da applicarsi ai radiatori o pure a diffusori di calore. Le funzioni sono molteplici ed è possibile controllare il sistema, oltre che anche l’acqua sanitaria (A.C.S.), in remoto tramite gli immancabili basati su decide iOS o Android. A differenza di Nest, evidenziamo che questo, come detto, è un sistema multi-zona.
In Europa è previsto lo sbarco nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna adesso in Gennaio, per poi via via affrontare gli altri mercati. I prezzi annunciati per i primi Paesi, non sono proprio popolari, visto il costo del termostato, 250 sterline, cui vanno aggiunte ‘ 70-80 sterline per ogni valvola che si vuole controllare. Un tipico appartamento con 5 termosifoni richiederà lindo un investimento di ca. 650 sterline. A detta del produttore, il risparmio offerto da questo sistema in termini di consumi dovrebbe aggirarsi intorno al 40% annuo, consentendo un rapido rientro dell’investimento. Si sa però che al reparto marketing sono generalmente degli entusiasti. Secondo la nostra esperienza, un 20-25% potrebbe essere più realistico.
Il secondo sistema, basato su una connessione Wi-Fi, attualmente disponibile solo negli StatiUniti, assolve alla medesima funzione del primo, ma con diversi modelli di apparecchiature di controllo, quindi con differenti gradi di sofisticazione, che vanno dal display monocromatico sino al touch screen a colori che accetta anche comandi vocali per permettere la variazione di temperatura di singole zone ed anche permettere programmazioni più evolute.
Anche qui è possibile scaricare una App come nel caso di Evohome, chiomata Total Connect Confort per gestire remotamente il riscaldamento, ma anche ventole ed atri apparecchi, come pure la programmazione di funzionamento dei medesimi. Qui sui termostati sono installati anche i sensori di umidità per offrire un comfort ancora maggiore.
L’interfaccia può anche esser riprogrammata secondo le necessità dell’utente e sono disponibili cloro diversi per adattarsi a quelli delle pareti. Non è noto se e quando questo sistema giungerà in Europa. Ci sembrano sulla carta due sistemi interessanti che vanno nella giusta direzione di semplificare l’uso per controllare il clima della propria abitazione, permettendo contemporaneamente di risparmiare sui consumi.
Fabio Ronchi