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venerdì, 20 Settembre, 2024

CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO (LUNEDÌ 28 GIUGNO): “IL CONSIGLIO COMUNALE TORNA IN ZONA ROSSA”, LA GESTIONE DEGLI AVAZI DI BILANCIO E I BATTIBECCHI SUL GIUSTO MODO DI INDOSSARE LA MASCHERINA

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di Susanna Russo

Il Consiglio Comunale di lunedì 28 giugno è tutto dedicato alla gestione dell’avanzo di bilancio, per cui vengono previste tre ore di discussione.

Prima che inizi la discussione i Consiglieri esprimono le proprie condoglianze al presidente Bertolè per la recente scomparsa della madre, senza chiaramente badare al gruppo di appartenenza politica.

Prende brevemente la parola De Corato (FdI): “ci state facendo tornare in zona rossa”, sentenzia riferendosi alle prossime convocazioni del Consiglio da remoto. “Ho già messo al corrente di questa situazione il Prefetto”, fa saper il consigliere di Fratelli d’Italia, che non ritiene valida come motivazione del ritorno dei Consigli Comunali in tale modalità, il fatto che lo stato d’emergenza non scadrà prima del 31 Luglio. “Qua è peggio dell’Asilo Mariuccia, e lei si approfitta della modalità da remoto per fare quello che vuole”, conclude severamente il Consigliere rivolgendosi a Bertolè.

Il primo a presentare la proposta del proprio Gruppo riguardo la gestione dell’avanzo di bilancio è Barberis (PD) che illustra quelle che per il suo partito sono le priorità in questo periodo di ripresa sociale ed economica; tra questi ci sono le misure di contrasto alla povertà, e per questo è utile procedere con dei sostegni basati sul reddito. Un’altra priorità riguarda la formazione e ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in questa fase storica soprattutto donne e giovani, a causa della pandemia. Tra le proposte del PD non manca il rimborso alle famiglie che hanno visto chiusi servizi per l’infanzia. Barberis è certo che la città sia in procinto di ripartire, e per questo si dice pronto e determinato a sostenere le categorie più a rischio.

L’assessore Tasca dà il benestare della Giunta all’ordine del giorno presentato dal PD.

Il consigliere de Pasquale replica fermamente all’ordine del giorno esposto da Barberis descrivendolo come una messinscena orchestrata dalla Maggioranza col solo scopo di fare propaganda elettorale. “State presentando delle proposte che non siete riusciti a portare avanti in cinque anni di Amministrazione, pensate di riuscire ad attuarle negli ultimi tre mesi?”. Il consigliere di Forza Italia si riferisce poi al Governo Conte come ad un governo di sinistra populista che non ha fatto che arrecare danni all’economia, introducendo ad esempio il reddito di cittadinanza. “Adesso vi è un Governo di unità nazionale e viene quindi attuata una politica differente“, continua De Pasquale. In ultimo il Consigliere chiede al capogruppo del PD un abbattimento della tassa sui rifiuti per i locali notturni ancora chiusi, che vivono tutt’ora un grande patimento.

A prendere la parola è poi il consigliere Conte, che descrive il Comune di Milano come l’azienda più in crisi di tutte. Il Consigliere tiene a precisare che il Governo Conte e Conte II hanno consentito la realizzazione tante cose positive, come ad esempio la rateizzazione della tassa di locazione e la deroga per i tavolini esterni. Io consigliere Conte sostiene che adesso debba essere il Governo nazionale ad intervenire, non più quello locale; prosegue il suo intervento sostenendo che i commercianti possano essere esentati, senza però pesare sulle spalle delle utenze. “Bisogna riportare a giri alti il motore”, conclude.

Il consigliere Mascaretti (FdI), sempre in merito all’ordine del giorno presentato del PD, si dice lieto che la Maggioranza abbia dato finalmente un riscontro alle proposte di FdI, e di tutto il centro destra. “Dobbiamo alleviare le pene delle famiglie in difficoltà”, sentenzia il consigliere di Fratelli d’Italia.

È ancora più severo il commento del consigliere Rizzo, che si dice imbarazzato per questo ordine del giorno, che descrive utilizzando una metafora come “un testo che predichi che sia giusto voler bene alla mamma e al papà.” Si spiega così Rizzo: “capisco lo sforzo, si è messo in questo ordine del giorno tutto quello che si vorrebbe poter fare, ma votarlo ora vuol dire tutto e niente, adesso la priorità deve essere quella di combattere contro le disuguaglianze.” Rizzo conclude dichiarando che voterà a favore dell’ordine del giorno, ma anche che la vera discussione debba concentrarsi su come articolare tutte queste priorità nel concreto.

Non manca di dire la propria il consigliere Sollazzo (Gruppo Misto), che sostiene che a questo punto sarebbe giusto interpellare direttamente la cittadinanza, visto che “si parla tanto di democrazia diretta”. “Noi di Gruppo Misto vorremmo un approccio più concreto”, sentenzia Sollazzo.

Anche la consigliera Specchio ritiene che quest’ordine del giorno abbia senso solo se diventerà esecutivo, e se non rimarrà esclusivamente dichiarato in aula.

Durante tutta questa prima parte non mancano battibecchi riguardanti lo sbagliato utilizzo della mascherina e il caos che si crea in Aula per la sovrapposizione delle voci dei vari Consiglieri; tutto ciò non fa che aumentare la percezione di ritorno alla normalità.

Tocca poi a Mascaretti presentare l’ordine del giorno del suo Gruppo, sempre riguardante l’avanzo di bilancio.

Le priorità elencate dal consigliere di Fratelli d’Italia riguardano il contrasto alla povertà, l’assistenza agli anziani e ai disabili, mai come ora rimasti soli ed abbandonati, il miglioramento delle condizioni abitative partendo dalle case gestite da MM e le risorse da destinare ai servizi scolastici e ai servizi di trasporto pubblico; Mascaretti parla inoltre di ulteriori riduzioni della TARI, di sostegni alle categorie di lavoratori che hanno perso posti di lavoro, e di contributi da destinare alle associazioni animaliste per gli animali che sono stati abbandonati in questo periodo.

L’assessore Tasca replica così: “ho letto diverse interviste in cui il consigliere Mascaretti ha dichiarato che l’avanzo di bilancio corrisponda a 548 milioni di euro, se davvero l’avanzo fosse questo avrei potuto esaudire tutta la lista dei desideri presentata dal Consigliere, essendo io più realista devo dare un parere negativo a quest’ordine del giorno”.

L’ultimo ordine del giorno è quello presentato dal Consigliere di Forza Italia, De Pasquale, che vede tra le priorità il potenziamento dei servizi scolastici e il potenziamento dell’assistenza a persone con disabilità. Il consigliere di Forza Italia si dice lieto che il Governo si sia finalmente reso conto di quanto sia importante la riduzione della parte variabile della TARI, e trova comico che “il consigliere Barberis, attraverso una dichiarazione rilasciata al Corriere della Sera, l’abbia fatta passare come un’iniziativa del PD, quando in realtà si tratta di una decisione del Governo. “Fate come tutto quando Totò cercava di vendere il Colosseo, siete dei venditori di tappeti”.

Replica all’ordine del giorno di Forza Italia sempre l’assessore Tasca, che esprime la sua stima per i venditori di tappeti e dichiara che il realismo imponga alla Giunta di selezionare le iniziative e di prendersi la responsabilità di dire dei “no”.

Alla fine del Consiglio Comunale di lunedì 28 Giugno, l’unico ordine del giorno approvato dal Consiglio è il primo, quello presentato dalla Maggioranza.

 

 

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