di Susanna Russo
Il Consiglio Comunale di lunedì 24 Maggio viene introdotto dalla commemorazione in onore di Giancarlo Majorino, intellettuale e Maestro della poesia italiana del ‘900, deceduto pochi giorni fa all’età di 93 anni.
Il Presidente Bertolè lo descrive come colui che ha segnato la storia della cultura della nostra città, e come l’intellettuale che ha saputo raccontare il nostro tempo in tutte le sue contraddizioni. Bertolè rassicura Consiglio e cittadini che la città troverà il modo per onorarlo come merita.
Non è questa l’unica commemorazione celebrata in questo Consiglio: il Presidente vuole rivolgere un pensiero alle vite spezzate nell’incidente di Stresa, avvenuto domenica scorsa, quando una funivia è crollata causando la morte di 14 passeggeri. Bertolè, a nome della città di Milano, manda un abbraccio all’unico piccolo sopravvissuto, ed esprime il suo cordoglio per l’incidente tragico ed inaccettabile.
Si procede poi con gli Articolo 21, uno di questi presentato dal consigliere Sollazzo (Gruppo Misto): “l’Italia è riuscita a trionfare all’Eurovision dopo 31 anni, e per questo il prossimo anno l’evento si terrà proprio in Italia”, così principia Sollazzo, che si dice poi convinto che Milano possa concorrere, per adesso insieme a Torino, Roma e Pesaro, per essere la città ospitante dell’evento. Sarebbe un’occasione utile per l’immagine e il marketing territoriale, anche perché, fa notare il Consigliere, Milano è capitale televisiva più che cinematografica. Secondo Sollazzo questo potrebbe essere anche un pretesto per rimarcare l’indipendenza della Rai di Milano, troppo spesso, sempre a detta di Sollazzo, messa in secondo piano dalla “casa madre”.
È il turno del consigliere Baldassarre (FI), che esprime le sue perplessità riguardo i lavori stradali che verrano effettuati nei prossimi mesi in Corso Buenos Aires. A detta del Consigliere, eliminare le zone di sosta causerà diversi problemi, ed eliminare i parcheggi danneggerà non poco i clienti. Per questo motivo Baldassarre chiede che vengano convocate delle commissioni per discutere di ciò, e per cercare delle agevolazioni.
Il consigliere De Corato (FdI) interviene minacciando di rivolgersi alla Magistratura se le sue richieste di convocazione di alcune commissioni continueranno a non ricevere un riscontro. Prosegue poi parlando dell’occupazione, intrapresa dai centri sociali, dell’ex scuola Manzoni; “devono continuare a stare lì senza che nessuno intervenga?!”, chiede provocatoriamente il consigliere di Fratelli d’Italia.
In ultimo De Corato porta alla luce le situazioni di estremo degrado a cui si è potuto assistere nelle ultime settimane in zone centrali della nostra città: Via Lecco, Via Orefici, e Piazza Minniti. Racconta di episodi violenti e volgari, tra l’altro ripresi e condivisi via social. “Com’è possibile che in una città come Milano si sia costretti ad assistere a queste scene drammatiche?!”, conclude De Corato.
Il consigliere Forte ragiona invece su tutti gli episodi di delinquenza che negli ultimi tempi hanno visto come protagonisti i giovani. Forte cerca di trovare le motivazioni di certi comportamenti nella difficoltà riscontrata dai giovani a vivere reclusi e confinati nelle proprie stanze, privati di tutte le attività sociali, culturali e sportive.
Il Consigliere propone di rilanciare una politica volta ai giovani: “proviamo a far atterrare queste preoccupazioni sulla città di Milano, anche il problema della dispersione scolastica è un problema atavico”.
La consigliera Molteni (Lega) si indigna per i fiumi di multe riversati sui cittadini per mancato rispetto delle norme stradali, quando, a suo parere, con questa Amministrazione non s’è fatto che creare complicazioni stradali, che non favoriscono in alcun modo la circolazione, ma anzi la osteggiano e rallentano.
De Pasquale (FI) torna a parlare di movida e degrado giovanile, ma, a differenza di Forte, il Consigliere di Forza Italia ritiene che questo sia un problema che ci portiamo dietro da molto prima della pandemia.
“Abbiamo modificato il significato del termine “coprifuoco”, ora l’eccezione è molto più blanda”, afferma De Pasquale, ed aggiunge che due sono le gigantesche emergenze di cui occuparsi: lo spaccio ed il consumo di droga superiore a quanto sia mai avvenuto in passato, per cui tra l’altro non esiste alcun piano di contrasto, e i pochi controlli da parte della Polizia Locale nelle zone della movida. “Oggi è consentito tutto a tutti”, così chiude De Pasquale.
Conclude la consigliera Arienta (PD), che mentre si dice contenta del fatto che molti colleghi si stiano concentrando sulle problematiche giovanili, è costretta a scusarsi, non senza un certo imbarazzo, per le urla del bambino provenienti dalla stanza accanto.
Il consigliere Marcora (FdI), riporta l’attenzione sul tragico incidente avvenuto sul Mottarone, e spiega che queste tragedie devono essere occasione per riflettere e chiedersi se, ad esempio nel Comune di Milano, tutte le realtà presenti godano di adeguata manutenzione e venga loro rivolto il giusto grado di attenzione. Marcora riporta come esempio i numerosi disagi che caratterizzano la linea metropolitana della nostra città. Il consigliere di Fratelli d’Italia sollecita quindi i controlli, riportando alla mente un altro tragico incidente avvenuto proprio a Milano qualche tempo fa, che ha causato la morte di un uomo sulla Martesana, per mancata manutenzione della balaustra.
Si passa poi alle proposte di delibera presentate dagli Assessori. Tra queste quella esposta dall’Assessore Tasca, rientrato dopo un mese trascorso lontano dall’Aula a causa del ricovero in ospedale per Covid. Tasca, dopo i dovuti ringraziamenti: “ringrazio il personale del Policlinico perché, se non fosse stato per loro, non sarei qui a presentare questa delibera”, espone quest’ultima, che riguarda il rendiconto per la Gestione dell’Esercizio 2020, che, dopo un lungo dibattito tra i Consiglieri, viene approvata, così come la sua immediata eseguibilità.
Lo stesso vale per la delibera riguardante il nuovo regolamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, presentata dall’Assessore Del Corno, approvata, senza troppe discussioni in merito, insieme alla sua immediata eseguibilità.