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venerdì, 22 Novembre, 2024

CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO (22 GIUGNO 2021): LA PERICOLOSITÀ E L’ILLEGITTIMITÀ DEI BLACKOUT, LA CITTADINANZA ONORARIA AL MILITE IGNOTO E LA ZONA BIANCA SENZA SINDACO

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di Susanna Russo

Il Consiglio Comunale di lunedì 21 Giugno vede riunirsi tutti i Consiglieri in Aula, e Lamberto Bertolè si mostra sollevato ed entusiasta di poter tornare a presiedere il Consiglio in tale modalità.

Dopo l’appello si passa alla commemorazione dedicata a Livio Caputo, e alla sua carriera da giornalista. Caputo, come ricorda il Presidente, non fu solo un’ottima e celebre penna, ma ricoprí anche il ruolo di Senatore per Forza Italia, e per due mandati fu Consigliere Comunale. È stato direttore del quotidiano La notte, capo dei servizi esteri per Il Corriere della Sera e fino alla fine dei suoi giorni è stato direttore ad interim de Il Giornale. A portare una testimonianza volta a commemorarlo c’è anche il consigliere De Pasquale (FI), che lo ricorda come una persona che ha frequentato l’Aula con dignità e che ha avuto grande rispetto per le istituzioni, ma anche come l’unico Consigliere ad aver fatto il giro del mondo in barca.

Il primo a prendere la parola nella sessione dedicata agli Articolo 21 è un altro membro di Forza Italia, il consigliere De Chirico, che non può fare a meno di constatare che neanche a questa seduta sia presente il Sindaco, ma che addirittura l’unico Assessore presente all’apertura dei Lavori sia Limonta; “gli altri assessori considerano quest’Aula un passatempo”, aggiunge il Consigliere.

Anche per la consigliera Sardone (Lega) l’assenza del Sindaco non passa inosservata, e viene da lei così commentata: “sarà con qualche influencer a preparare la campagna elettorale”. La Consigliera della Lega espone poi un argomento che verrà ripreso dalla maggior parte dei colleghi, e spiega che già migliaia di genitori hanno firmato una petizione perché a Settembre venga ripristinato il doposcuola, servizio che per ora non è stato reintrodotto. “Parlate tante di parità di genere, ma poi non siete in grado di offrire dei servizi, tra l’altro a pagamento, indispensabili per garantirla”, sentenzia Sardone, che passa poi ad altre problematiche già citate in passato, tra cui “i dormitori a cielo aperto” di Stazione Centrale e “il fallimento annunciato” delle piste ciclabili in corso Buenos Aires: “voi di Sinistra avete una strana concezione di ambientalismo, create ingorghi e mettete a rischio l’incolumità dei ciclisti”.

Un argomento molto discusso lungo tutto il corso del Consiglio Comunale è quello riguardante i blackout che hanno interessato Milano i giorni scorsi e che, come tiene a precisare Marcora (FdI), hanno procurato gravi danni a cittadini, ristoratori e commercianti. A questo punto si apre la spinosa questione riguardante A2A. Il Consigliere di Fratelli d’Italia a tal proposito si esprime così: “i cittadini pagano una bolletta per la manutenzione, chi incassa questi soldi riceve dei benefici economici senza svolgere il lavoro per cui i cittadini pagano”, e conclude ritenendo necessarie le dimissioni del Presidente di A2A e chiedendosi come la Maggioranza possa non esprimersi a tal riguardo, secondo il Consigliere si tratta infatti di una decisione politica. Anche Rizzo interviene sull’argomento, e dopo aver espresso la sua stima per la collega Bedori, che si è unita a Milano in Comune, sentenzia che le problematiche legate ai vari blackout non devono nascondere quello che è il problema reale, ossia che vi sono delle aziende il cui unico interesse non è quello di soddisfare i bisogni dei cittadini, come dovrebbe essere, ma quello di generare utili. Non manca di far sentire la sua voce a riguardo la consigliera Molteni (Lega) che, forse per un lapsus, conferisce tutta la colpa dei “lockdown” generali certamente non ai cittadini, quanto all’Amministrazione.

L’intervento di Mascaretti (FdI) riguarda la ripartenza della città; il Consigliere ritiene che le priorità al momento siano due: il sostegno al lavoro e la manutenzione delle case popolari gestite da MM che, a suo dire, si trovano in condizioni pessime. Per questo motivo il Consigliere di Fratelli d’Italia ritiene che l’avanzo del bilancio vada investito per tutelare il lavoro e la casa.

La consigliera Arienta (PD) sposta l’attenzione sulla necessità dei “parcheggi rosa” da destinare alle donne che stanno attraversando una gravidanza e alle neo-mamme, e si augura che si possa collaborare con i vari municipi per capire quali siano le zone più strategiche dove collocare questi parcheggi dedicati.

Un altro Consigliere del PD, Gentili, interviene per parlare dell’ipotesi che la Lombardia, e nella fattispecie Milano, diventino sede europea dell’agenzia contro il riciclaggio dei rifiuti, dal momento che la maggior parte delle segnalazioni di operazioni sospette arrivino proprio dalla Lombardia, oltre al fatto che Milano sia, come risaputo, capitale economica. Ecco perché per Gentili è necessario che il Presidente Draghi porti avanti la candidatura dell’Italia come Stato ospite di tale agenzia.

Sia il consigliere Rizzo che la consigliera Censi (PD) volgono il loro intervento anche a sostenere i colleghi che, appartenendo a “categorie fragili”, non possono presenziare in Aula nonostante la Lombardia si trovi in “zona bianca”. Secondo Censi, visto che questa Amministrazione si trovi ormai in dirittura d’arrivo, si dovrebbe permettere a tutti i Consiglieri di partecipare alle sedute in maniera protetta dall’Aula, o dal proprio ufficio.

Conclusosi gli Articolo 21, si passa a discutere la delibera che ha come oggetto l’attribuzione della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, che viene infine approvata nonostante i disordini e le polemiche iniziali, alimentate dal fatto che in Aula non fossero presenti né il sindaco Sala né la vicesindaco Scavuzzo.

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