di Susanna Russo
Il Consiglio Comunale di giovedì 20 Maggio fila liscio senza troppi intoppi, sempre in modalità mista. Numerosi sono gli Articolo 21 tra cui quello esposto dalla consigliera Tosoni (PD), volto a difendere gli studenti del Politecnico che, con la sessione estiva, saranno costretti a tornare in sede per sostenere gli esami; la consigliera del PD spiega che questo porterà a molte complicazioni, soprattutto per gli studenti fuori sede, tra cui molti hanno lasciato le case prese in affitto nel capoluogo per seguire le lezioni a distanza. “Spero che il Politecnico riveda questa scelta incomprensibile, sono dalla parte degli studenti”.
Il consigliere De Chirico (FI) descrive Via Lecco come un “luna park” abbandonato a se stesso dove i locali, con tavolini e sedie, occupano entrambi i marciapiedi, rendendoli inaccessibili ai pedoni e facendo sì che non vengano rispettate le distanze di sicurezza; De Chirico lamenta inoltre la totale assenza di controlli.
Diversi consiglieri, tra cui De Corato (FdI) e Molteni (Lega), portano alla luce il degrado di Piazza Mercanti, luogo che raccoglie la storia e la cultura della nostra città, come ricorda la consigliera della Lega. A deturpare la storica piazza è stato il campo nomadi di via Bonfadini. “I milanesi si sentono estromessi dalla propria città, che è in mano a bivacchi e degrado, a baby gang provenienti dalla Barona, centri sociali abusivi e l’anarchia dei monopattini elettrici. Sala, devo insegnarti io dell’opposizione a fare il Sindaco?!”, conclude con durezza Molteni.
Interviene poi De Pasquale (FI) per porre l’attenzione sulla questione israelo-palestinese: “Il popolo d’Israele merita la solidarietà del Comune di Milano, e dovremmo dimostrarla esponendo la bandiera dello Stato di Israele fuori da Palazzo Marino”, esordisce il consigliere di Forza Italia, che specifica come per noi siano fondamentali la difesa della libertà, la pacifica convivenza e il dialogo tra religioni. “Siamo contro il fanatismo ed il terrorismo, per questo è giusto e necessario esporre la bandiera”.
Si prosegue con le domande a risposta immediata, tra cui quella della consigliera Sardone (Lega), che si interroga su quale fine abbiano fatto le famiglie sgomberate da via Bonfadini. A rispondere alla DRI di Sardone è l’assessore Rabaiotti, che fa un resoconto riguardo le sorti di una famiglia ora ospitate nella Casa della Carità e di un altro singolo individuo più anziano. L’Assessore alle politiche sociali ed abitative spiega che nessun altro soggetto ha chiesto ospitalità all’Amministrazione Comunale; Rabaiotti si rivolge poi direttamente alla Consigliera della Lega, invitandola, in quanto consigliere comunale, regionale ed europarlamentare, ad una forma di collaborazione interistituzionale, per trovare una soluzione a queste situazioni di disagio, aggiungendo che, dal suo punto di vista, gli sgomberi rappresentino una soluzione che spesso non presenta esiti positivi. Sardone esordisce specificando che, in quanto europarlamentare, per incompatibilità tra i due ruoli, ha dovuto abbandonare quello di consigliera regionale e dichiara: “io in Regione non ci sono più, in Comune invece, se i cittadini me lo permetteranno, continuerò ad esserci e spero con un’altra maggioranza”. La Consigliera si mostra inoltre stupita del disappunto di Rabaiotti in merito alla modalità dello sgombero: “io abbatterei i campi nomadi con la ruspa, fa parte della mia linea politica ma, in questo ambito specifico, anche il sindaco Sala sembra optare per un simile modus operandi”, conclude la Sardone, invitando l’Assessore a rivedere il suo allineamento politico in relazione a quello del Sindaco. Porta a termine il suo intervento precisando che le altre famiglie sgomberate siano andate ad occupare un altro immobile in Via Pestagalli.
Si passa poi la delibera 805, discussa dalla vicesindaco Scavuzzo, che riguarda l’esenzione dalla tassa per occupazione di suolo pubblico per le attività volte all’esecuzione della somministrazione dei vaccini contro il Covid, realizzate da soggetti pubblici o privati debitamente autorizzati dall’autorità sanitaria, con riferimento specifico alle farmacie per l’anno 2021.
Il consigliere De Chirico si dice favorevole a questa delibera che non farà che dare un’ulteriore spinta al piano vaccinale, ed è speranzoso che quando poi si passerà a discutere di una richiesta simile, riguardante questa volta non i vaccini, ma i tamponi sempre a titolo gratuito, i colleghi dimostreranno la stessa disponibilità.
Il consigliere Rizzo voterà a favore di queste delibere solo a condizioni che vaccini e tamponi non diventino un’opportunità di business, ma che vengano effettuati a titolo assolutamente gratuito, senza alcuna eccezione, come gratuita sarebbe l’occupazione di suolo pubblico per queste attività. Concordano il consigliere Giungi (PD), Fumagalli e Tosoni.
Anche la mozione di De Chirico, dopo essere stata modificata con alcune precisazioni volute dai Consiglieri, viene approvata.