di Susanna Russo
Il Consiglio Comunale di giovedì 15 Luglio avviene da remoto e si apre con tre domande a risposta immediata. Il primo quesito viene esposto dal consigliere De Corato (FdI), che si interroga sull’organico di agenti di polizia. Il Consigliere chiede quanti agenti siano impiegati nei servizi di strada, quanti siano destinati al lavoro in ufficio, e quanti abbiano usufruito dello smart-working in fase pandemica. È molto precisa la risposta del vicesindaco Scavuzzo che spiega che le unità di personale sono 2813, numero che può subire delle variazioni di settimana in settimana, gli addetti prevalentemente in servizio esterno sono 1351, mentre quelli prevalentemente destinati ai servizi interni sono 1252, 848 gli agenti in smart working.
Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede ulteriori chiarimenti riguardo il numero di agenti che svolgono “attività d’ufficio”, e domanda quando verranno assunti i 500 vigili promessi dal sindaco Sala.
La domanda a risposta immediata del consigliere Bastoni (Lega) riguarda invece la ex scuola elementare di Via Zama, abbandonata da anni; “perennemente occupata da sbandati, tossici e clandestini vari”, queste le parole del Consigliere della Lega per raccontare il degrado dell’edificio. Bastoni spiega che vi sono locali pieni di rifiuti ed ex aule aule trasformate in latrine. Precisa inoltre che vi sono state due aste senza però alcuna offerta. Bastoni si chiede dunque che cosa l’Amministrazione abbia intenzione di fare per risolvere questa situazione, si domanda se gli assessori che hanno svolto dei sopralluoghi non l’abbiano fatto a solo scopo elettorale, e si chiede se non sia a questo punto necessario partire da una base d’asta più bassa.
Per rispondere a questa domanda interviene l’assessore Tasca, che spiega che, dopo due tentativi d’asta falliti, si può procedere con una trattativa diretta e quindi basterebbe una manifestazione di interesse, che ad oggi ancora non è arrivata. L’Assessore parla comunque di un progetto che interessa la ex scuola, con conseguente proposta di indirizzamento, e nel frattempo chiarisce che è stata prevista un’assegnazione temporanea, il cui esito verrà comunicato al Municipio di riferimento e al Consiglio Comunale non appena questa andrà in porto. Bastoni conclude parlando della necessità di risposte precise e di provvedimenti tempestivi e mirati.
L’ultima domanda risposta immediata è posta dal consigliere Giungi, che principia così: “ci riproviamo, visto che sta finendo la consigliatura…vediamo!”. Giungi racconta che lo spazio assegnato all’insegnamento all’interno del carcere di San Vittore è tutt’oggi inagibile, nonostante vi sia al suo interno tutto il materiale necessario; il consigliere si domanda dunque se vi è una data prevista per l’inizio dei lavori. A rispondere questa volta è l’assessore Granelli, che spiega che, una volta ultimata l’analisi della parte burocratica, con annesso piano di sicurezza, verranno intrapresi i lavori nella prima decade di Agosto.
Una volta ultimate le DRI, si prosegue con l’analisi degli emendamenti riguardanti il Piano Area e Clima.
Il primo emendamento è presentato dal consigliere Bastoni e dalla consigliera Sardone (Lega). Bastoni parla di un piano falsamente ecologista. Bastoni introduce l’emendamento screditando la politica ambientalista della Maggioranza; parla infatti di una politica ideologica che si scaglia, ad esempio, contro le automobili, come se queste rappresentassero l’unico male. “Noi riteniamo che la politica ambientalista sia una cosa molto importante e che il fatto che l’ambientalismo sia tematica esclusivamente di sinistra sia un falso mito da sfatare. Speriamo che con il prossimo sindaco, che non sarà Sala, cambi anche questa, che diventi una politica più sensata e meno ideologica”. Con queste parole Bastoni introduce la richiesta che l’Abbazia di Chiaravalle venga unita al Parco della Vettabbia, “un polmone verde della nostra città”. Secondo il Consigliere della Lega il giusto modo per portare avanti una politica ecologista è quindi incrementare il verde ed incentivare la sicurezza negli spazi storici e verdi della nostra città. Secondo Bastoni Chiaravalle è un simbolo della nostra storia e troppo spesso è stata dimenticata da questa Amministrazione.
A questo punto il consigliere Barberis (PD) propone la sospensione dei lavori con convocazione della assemblea dei capigruppo per capire come proseguire i lavori. La seduta viene sospesa per un’ora. Quando i lavori riprendono il Presidente ipotizza di sospendere la trattazione degli interventi sul Piano Area e Clima per aprire una discussione sulle delibere più urgenti, da discutere prima della fine di questa consigliatura.
Il consigliere Rizzo interviene per esprimere il suo disaccordo con questa soluzione: “con questa modalità non discuteremo mai le mozioni. Facciamo così solo delibere di interesse della Giunta”. Anche il consigliere De Corato interviene contro perché non informato da parte di chi ha partecipato alla riunione dei capigruppo. In ogni caso la richiesta di richiamo delle delibere più urgenti viene accolta dal Consiglio.
Si procede quindi con la discussione della prima delibera, che riguarda le modifiche da attuare sullo statuto societario di ATM, Milano Ristorazione, Milano Sport, Sogemi, Amat ed MM. Dopo una lunga discussione la delibera viene approvata.