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CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO (12 APRILE 2021): Piazzale Selinunte (San Siro) come le “banlieues” a Parigi e bilancio fiscale di fine Amministrazione

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di Susanna Russo

Si avvicina Maggio e se le elezioni amministrative non fossero state rimandate causa Covid, si sarebbe prossimi alla campagna elettorale, e infatti in Consiglio Comunale è tempo di bilanci. La prima parte del Consiglio di lunedì 12 Aprile è comunque, come sempre, dedicata ad un breve momento commemorativo e agli Articolo 21. Il minuto di silenzio di questa settimana è in onore di Antonietta Romano Bramo, per tutti “Fiamma”, partigiana in prima linea durante la Resistenza.

Gli interventi del consigliere Sollazzo (M5S) e della consigliera Arienta (PD), mettono in risalto il disagio e il senso di abbandono che attanaglia i giovani in tempi di Covid-19. Mentre il Consigliere del Movimento 5 Stelle si concentra principalmente sulle problematiche legate al percorso scolastico dei ragazzi, la consigliera Arienta tenta di dare una legittimazione, o comunque una giustificazione, a quanto successo in Piazzale Selinunte, zona popolare di San Siro, dove il rapper emergente di origini marocchine Neima Ezza, sabato scorso ha radunato 300 coetanei per girare il video di una sua canzone, ignorando ogni norma anti contagio. È stato inevitabile per le Forze dell’Ordine ricorrere ai fumogeni per disperdere i ragazzi, che nel frattempo si sono scagliati con violenza verbale e fisica su di loro. La Consigliera del PD parla di “stanchezza negli occhi” dei giovani rivoltosi, e fa notare come si sia passati da emergenza sanitaria ad emergenza sociale. Emergenza intensificata, a suo dire, dal fatto che molti di questi ragazzi soffrano per il fatto di non essere riconosciuti come cittadini italiani.

Intervengono prontamente sull’argomento i Consiglieri dell’opposizione, tra cui De Pasquale (FI), che dopo aver fatto notare che certe situazioni sono le medesime che si verificano nelle “banlieues” parigine, decreta che sia necessario riportare la legalità in questi quartieri milanesi, dal momento che le occupazioni abusive non fanno che aumentare; “questa non è integrazione”, sentenzia il Consigliere.

A sostenere la stessa posizione anche la consigliera Molteni (Lega), che parla del video musicale in questione, che tra le altre cose inneggia alla droga e alla violenza, come di un video girato sulla pelle delle Forze dell’Ordine, e in quanto violazione delle norme anti Covid, anche sulla pelle dei cittadini milanesi; la Consigliera conclude con la provocatoria domanda: “Sindaco Sala, dove sei?!”.

A questo proposito, ancora una volta viene fatta notare l’assenza del Sindaco, e nuovamente questo fatto viene giudicato gravissimo dai Consiglieri dell’opposizione, dal momento che non c’è ancora stata la possibilità di un chiarimento riguardo la questione Barbato-Ciacci, venuta a galla in seguito al servizio del programma Le Iene, andato in onda venerdì 2 Aprile. Il consigliere Bastoni (Lega), ribadisce che sia d’obbligo fare chiarezza sulle ragioni della rapidità e della poca attenzione riposta nella nomina di un nuovo Capo della Polizia Locale (Marco Ciacci) dopo le dimissioni di Antonio Barbato. Conclude sostenendo che non sia dignitoso che i Consiglieri di maggioranza non prendano posizione in questa faccenda e che non si prodighino, loro per primi, per ottenere trasparenza.

Il consigliere De Corato (FdI) fa un breve intervento chiedendo come si intenderanno gestire, nei prossimi giorni, i rituali religiosi legati al Ramadan; i fedeli musulmani presenti a Milano sono infatti più di 150000, le norme anti Covid rischiano di saltare e, a detta del Consigliere, non è stato indetto nessun incontro in Prefettura per capire come gestire la situazione. Si entra poi nel sopracitato clima di bilanci: il consigliere Mascaretti (FdI), dopo aver espresso il suo disappunto per le libertà negate ai Consiglieri nel momento in cui vengono loro disattivati i microfoni, e non viene loro permesso di intervenire ogni qualvolta lo desiderino, ironizza sul fatto che Milano, nell’arco di questi ultimi 5 anni, avrebbe avuto altre priorità, che vanno ben oltre la tinteggiatura delle piste ciclabili. “Siamo passati dall’immagine di un Sindaco con lo Spritz in mano, all’immagine di una Giunta con il pennello in mano”, questa la dichiarazione del Consigliere di Fratelli d’Italia, che conclude facendo notare come quest’Amministrazione non abbia fatto che vessare i cittadini con ingenti tasse, tra cui la TARI imposta ad attività chiuse per legge.

È il bilancio economico ciò che più preme adesso, sia alla maggioranza che all’opposizione, e a questo proposito il consigliere Barberis (PD) dichiara che Milano gode di una credibilità fiscale grazie alle scelte degli ultimi 10 anni. Il Consigliere conclude così: “tutto quello che possiamo fare entro i margini di legge è quello che stiamo già facendo. Utilizzeremo tutte le risorse di cui disponiamo per accompagnare la città alla ripresa.” L’assessore a Bilancio e Demanio Tasca dichiara che la spesa di questo Comune è stata tenuta sotto controllo come mai prima, e precisa che non si tratti di Destra o Sinistra, ma di evidenti dati numerici.

A questo punto il consigliere Barberis richiede la chiusura dei Lavori, con 20 consiglieri favorevoli, il Consiglio Comunale termina così un’ora prima del previsto.

 

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