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venerdì, 20 Settembre, 2024

CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO (1 LUGLIO 2021): IL MANCATO DOPO SCUOLA, INFLUENCER CHE PROMUOVONO L’ODIO RAZZIALE E IL PIANO ARIA-CLIMA

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di Susanna Russo

Il Consiglio Comunale di giovedì 1º Luglio si apre, come di consueto, con gli Articolo 21.

Il primo ad esporre le sue argomentazioni è il consigliere Giungi (PD), che specifica siano ormai passati 10 giorni da quando, insieme al suo partito, ha depositato l’ordine del giorno riguardante il dopo-scuola per le materne e gli asili-nido ed è per questo che ora pretende si affronti l’argomento, qualsiasi sia la modalità. Anche il consigliere Sollazzo (Gruppo Misto) ha la stessa priorità, che è però diversa da quelle della consigliera Bedori, che fa il suo primo intervento come membro del gruppo Milano in Comune e che torna a parlare di quella che ormai è conosciuta da tutti come la “malamovida”, che ora osteggia anche i mezzi di soccorso, come è accaduto lo scorso weekend nella zona di Porta Venezia. Secondo Bedori la situazione è ormai inaccettabile, e nonostante si dica lieta che le attività di ristoro abbiano ripreso a vivere, ritiene che la situazione a cui si sta assistendo sia di un’indecenza indescrivibile

Non perde l’occasione di intervenire il consigliere De Corato (FdI), che racconta di un vero e proprio dormitorio presso la stazione di Porta Garibaldi.

È il turno del consigliere Rizzo, che si dice stupito per la mobilitazione da parte dei cittadini in merito ai servizi di dopo-scuola, e stupito del fatto che non si riesca a trovare una soluzione. “Se questa è una priorità dei cittadini milanesi, la possibilità è soltanto una ed anche semplice: procedere con nuove assunzioni”, dichiara Rizzo. In merito alla suddetta questione, Forte concorda con Rizzo e ritiene che non sia più sufficiente tentare di venire incontro alle priorità della cittadinanza, e che sia a questo punto necessario un dibattito politico. “Che i consiglieri comunali facciano qualcosa di rivoluzionario: i consiglieri comunali!”, conclude provocatoriamente Forte, riportando anche la testimonianza di una delle migliaia di madri in difficoltà per la mancanza del servizio in questione.

“Bisognerebbe ricominciare a ragionare sul da farsi per questa povera città di Milano”, dice nel corso del suo intervento il consigliere Amicone, e ritorna così sulla questione della movida.

Mascaretti parte con una provocazione: “eccomi qua, spero mi sentiate, perché quando ci si connette da remoto c’è sempre il dubbio che qualcosa non funzioni”; non è meno severo il resto del suo intervento, che parte dal presupposto che Milano abbia una lunga serie di problemi tra cui quello riguardante il sociale. Il consigliere di Fratelli d’Italia ricorda che negli ultimi mesi i milanesi hanno sofferto molto e che c’è una grande parte dei cittadini che vive nelle periferie che necessita di sostegno. Mascaretti teme però che la Maggioranza in questo suo ultimo scampolo di amministrazione, preferisca occuparsi di quella che lui definisce un’utopia, ossia il programma del Piano Aria e Clima. “Avete fatto in questi 10 anni di amministrazione delle rilevazioni? Avete dei dati che dimostrano ai cittadini che questo sia adesso il miglior modo di procedere? Pensate ai milanesi e rinviate questa decisione, grazie”, così conclude perentoriamente il consigliere di Fratelli d’Italia.

Il consigliere De Pasquale parla di un video che è girato in rete nelle ultime settimane, soprattutto su TikTok, per opera di una famosa influencer di cui il consigliere De Pasquale (FI) evita di rivelare il nome: il video raffigura una ragazza velata che calpesta la bandiera di Israele. “Questo è un messaggio di grave discriminazione razziale, e l’odio razziale è un reato”, sentenzia il consigliere di Forza Italia, ed invita la consigliera Sumaya Abdel Qader, che recentemente ha realizzato degli incontri virtuali con questa influencer ,di  prendere le distanze da quest’ultima.“Su sollecito del consigliere De  Pasquale, rispondo al video che ha pubblicato sulla nostra chat”, risponde così la consigliera  Sumaya Abdel Qader (PD) al consigliere di Forza Italia, dichiarando poi che non ci vuole una scienza per stabilire che quel video sia inaccettabile. “È una ragazza di 21 anni che ha sbagliato e, dopo essersene resa conto chiesto, ha chiesto scusa”, continua la consigliera del PD.

Conclusi gli Articolo 21, il Consiglio approva la delibera riguardante i lavori di prolungamento della M4, il resto dei Lavori è dedicato alle delibere riguardanti il piano Aria e Clima.

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