di Angelo Portale
3. Torniamo a Charlie. La redazione, nonostante avesse fatto l’esperienza dell’attentato del 2015, ha scelto di ripubblicare vignette che avrebbero potuto generare la stessa reazione violenta, perciò mi chiedo: è stata responsabile a farlo? NO!
A me, questa ostinazione, più che libertà di espressione, sembra un’altra forma di fanatismo. Il fanatico è qualcuno (o un gruppo di persone) dominato da una idea\fede\convinzione alla quale si sottomette in modo intollerante senza usare la ragione, il buon senso, il rispetto degli altri.
Io penso che Charlie non abbia usato il buon senso, non stia usando il buon senso. Se redattori e giornalisti non fossero un po’ fanatici non scherzerebbero col fuoco. A cosa serve stuzzicare l’integralismo islamico? Forse pensano di estinguerlo/vincerlo a forza di vignette insolenti, superbe più di Lucifero e intelligenti meno di una gallina, visto che già sanno a cosa potrebbero andrebbe incontro e malgrado ciò non ne tengono nessun conto?
Cosa è questa? Miopia? Temerarietà? Menefreghismo? Interessi? Qualunque cosa sia non possono permettersela: Charlie deve rendersi conto che ha responsabilità nei confronti del popolo francese e non solo. Charlie non può fare quello che vuole, badando solo alle vendite dei giornali, se le sue scelte mettono a repentaglio la vita di altri. Tutto ciò, a mio avviso, non è satira ma sconsiderata follia. L’ostinazione su strade sbagliate è fanatismo.
4. La violenza non rende (non può rendere) giustizia al sacro ormai oltraggiato. È il perdono l’unica azione che potrebbe farlo. Se il sacro ha a che fare con la religione, se questa si lega veramente con Dio e non con un idolo, se «Dio è amore», allora Dio è solo dove «c’è carità e amore». La religione si difende solo con la testimonianza mite della propria esperienza, con l’amore, innanzitutto ai fratelli e poi a Dio. Anche verso la Chiesa e la figura del Papa le vignette offensive sono state tante. La risposta però è stata un’altra. Non c’è religione dove c’è violenza.
Io affermo: no violenza, no integralismo, ma anche no Charlie. Se persiste col suo estremismo offensivo e altezzoso Io non sono Charlie.
Buongiorno, grazie Angelo, concordo appieno quello che scrivi, in tutte le cose ci vuole un po’di umiltà sia di pensiero che di azione, sai ultimamente ho avuto modo di leggere tante di quelle volte l’inno alla carità di San Paolo che lo imparato a memoria, questo x dire che grande insegnamento di vita ci da’.
L’inno alla carità è un testo stupendo che racchiude tutto ciò che è necessario per vivere una vita piena. Grazie!
Buongiorno, grazie Angelo, concordo appieno quello che scrivi, in tutte le cose ci vuole un po’di umiltà sia di pensiero che di azione, sai ultimamente ho avuto modo di leggere tante di quelle volte l’inno alla carità di San Paolo che lo imparato a memoria, questo x dire che grande insegnamento di vita ci da’.
L’inno alla carità è un testo stupendo che racchiude tutto ciò che è necessario per vivere una vita piena. Grazie!
Buongiorno, grazie Angelo, concordo appieno quello che scrivi, in tutte le cose ci vuole un po’di umiltà sia di pensiero che di azione, sai ultimamente ho avuto modo di leggere tante di quelle volte l’inno alla carità di San Paolo che lo imparato a memoria, questo x dire che grande insegnamento di vita ci da’.
L’inno alla carità è un testo stupendo che racchiude tutto ciò che è necessario per vivere una vita piena. Grazie!