di Angelo Portale
Il Vangelo che la Liturgia ci propone dopo Pasqua è bellissimo! Riprendo e aggiungo alcune suggestioni dell’anno scorso sul tema della pace.
Otto giorno dopo la risurrezione Gesù si presenta dai discepoli con queste parole: «Pace a voi!». Ti chiedo: perché non inizi a guardare la tua vita sotto la luce di queste parole? Più ti connetterai con esse e più sarai in grado di conquistare pace e potere per amarti e per amare. Perché non provi a rileggere ed a reinterpretare il tuo passato doloroso alla luce di «Pace a voi»? Forse spesso non hai pace perché ti lasci usare da pensieri e da parole di guerra, tue o degli altri. Spezza questa condanna! Credi a queste parole di Gesù per te ed usa pensieri e parole solo con criteri di pace! Cerca la pace invece di cercare la ragione. Se non sei in pace forse è perché ha scelto di voler ragione a tutti i costi. Ma non è detto che te la diano. La pace, invece, puoi prendertela!
La pace vera viene da Dio. Deve essere accolta. Può fiorire quando non c’è resistenza verso la vita. Richiede di abbandonare i vecchi schemi rigidi, giudicanti, auto-sabotanti. È premio della fede. Frutto della fiducia in Dio, a noi superiore (meno male!), che ci ama e ci sostiene con comprensione ed empatia allo stato puro. La pace di Dio è liberante, sblocca e sana ogni ferita, ogni paura. Fa guardare al nostro passato con misericordia. Misericordia verso noi stessi, misericordia verso chi ha sbagliato con noi. Fa vivere il presente in modo sveglio, attivo, presente, efficace, radicato. Fa guardare al futuro con speranza ed entusiasmo, proprio perché ben radicati nel presente e in Dio.
Cosa ti toglie la pace in questo momento? Fermati. Ascoltati. Accogli le parole di Gesù. A ciò che ti ruba la pace sia innanzitutto Egli stesso a dire: “Pace!”. Diglielo anche tu. Hai questo potere! In quanto battezzato sei re, sacerdote, profeta. Ricordalo!
Dobbiamo smettere di fare le vittime. Se facciamo le vittime rendiamo “impotente” il nostro “potere” battesimale e umano. Dobbiamo spezzare tutti i vecchi schemi mentali ed emotivi auto-sabotanti. Sono solo profezie negative che si auto-avverano e si ripetono in continuazione. Dio fa nuove tutte le cose! Abbiamo il potere, accanto a Lui, di usare problemi e malattie per cambiare in meglio la nostra vita imparando dalle circostanze e reagire con la pace ad ogni situazione, ed essere più in armonia con noi stessi, gli altri, l’universo intero. Sai che puoi cambiare il tuo canale mentale? Dove è sintonizzato il tuo pensiero? Che “programmi” ascolta? Forse ascolta solo il tuo rimuginare? Forse continua ad ascoltare quel “Tanto non ce la farai mai” che qualcuno ti ha detto da piccolo\a e che ti ha segnato la vita? Smetti di credere al male! Sintonizzati su “Pace a te!”. Sai che ogni momento puoi scegliere cosa pensare di te, cosa dirti, cosa credere? Se Dio pensa bene di te, se Dio crede in te, se Dio ti dice “pace!” perché non lo fai pure te? Ora, in questo momento, tu hai il potere di accogliere queste parole: “Pace a te. Pace in te. Pace per te!”. Accoglile. Credile. Pensale. Pronunciale con forza a te stesso: “Pace a me! Pace in me! Pace per me!”. Scegli la pace per te. Vivila. Scegli la pace per chi hai accanto. Donala.
Lascia andare risentimento, giudizi, sensi di colpa. I pensieri che nutri creano il tuo futuro. Sei responsabile delle tue esperienze. Prendine atto. Perdona tutti, soprattutto te stesso. Accogli le parole di Gesù e coccola in esse il tuo bambino\a interiore.
Scegli di star bene e pace a te!