Da me fughe in avanti? Senza il Carroccio sinistra sarebbe a 80%
(ANSA) – ROMA, 02 NOV – “Io, sia su Milano che su Roma, non
ho mai detto ne’ si’ ne’ no su alcun candidato”. Parola del
segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che intervistato dal
Tempo nega di essersi confrontato con Berlusconi sui candidati e
di aver dato il suo via libera ad un nome proposto per Milano
dall’ ex premier: “no. Sto leggendo in questi giorni i nomi piu’
disparati. Rispondo per Milano, ma lo stesso discorso vale per
Roma. Leggo nomi di persone con cui non ho mai parlato e che non
ho mai incontrato. Aspetto di potermi confrontare con loro, di
conoscere quali sono i loro programmi”. E “solo dopo potro’
prendere decisioni”.
L’ipotesi di Alfio Marchini per Roma, su cui pero’ c’e’ il veto
di Fratelli d’Italia? “La Lega, come primo partito del
centrodestra, ha il dovere e l’ambizione di dialogare con tutti
per costruire un progetto vincente tenendo, se possibile, tutti
dentro. Vedremo se ci sono le condizioni per farlo”.
Il leader del Carroccio riflette poi sulla situazione del
centrodestra: se, come dice Berlusconi, faccio fughe in avanti?
“Per fortuna che c’e’ la Lega a fare fughe in avanti su
immigrazione, lavoro, flat tax, legge Fornero, euro, Europa,
Merkel, sicurezza. Per fortuna che c’e’ la Lega, altrimenti la
sinistra starebbe all’80%”.
Salvini torna anche sulla manifestazione dell’8 novembre a
Bologna, dove sara’ con Berlusconi e la Meloni, senza sigle di
partito sul palco: “lo slogan sara’ ‘liberiamoci e ripartiamo’ e
non ci saranno simboli di partito, anche se in piazza ci saranno
centinaia di migliaia di bandiere”. Salvini si sofferma anche
sulla mancata adesione di Casapound alla manifestazione: “se la
sono presa perche’ ho invitato Berlusconi e Meloni? In questo
momento bisogna saper fare squadra”.