“La relazione era invotabile, per questo abbiamo detto di no. Non si poteva appoggiare qualcosa che metteva insieme di tutto. E poi non si può tenere sempre un partito sul filo con degli ultimatum, così non si fa”. E’ il commento di Pippo Civati lasciando la direzione del Pd a Roma. Debora Serracchiani cerca invece di sorvolare i contrasti interni e afferma: “Non c’è nessuna guerra, la riforma deve piacere soprattutto ai cittadini”.
La Critica