Il maltempo non lascia scampo all’Italia, questa nuova perturbazione che arriva dal Nord Africa, sta mettendo a dura prova la nostra penisola.
Le regioni più colpite dal ciclone Tunisino sono l’Emilia Romagna e le Marche.
Molti i dispersi sul litorale romagnolo. A Forlì un uomo ha rischiato di annegare nella sua casa al piano terra di via Firenze, per l’esondazione del fiume Montone. Un 70enne, ha perso la vita a Ronta di Cesena, a causa delle dell’esondazione del fiume Sanio, mentre la moglie risulta ancora dispersa.
A lanciare l’allarme per la coppia di imprenditori agricoli che coltivavano piante aromatiche, è stata la figlia trentatreenne, tratta in salvo anch’essa dal secondo piano dell’abitazione di famiglia.
Bloccate le autostrade e fermate le Ferrovie dello Stato.
Titti Postiglione, vice capo della protezione civile, ha diramato l’allarme: “bisogna avere cautela e non abbassare la guardia, il maltempo sembra placarsi ma non siamo ancora fuori pericolo.”
A Faenza, l’esondazione del fiume Lamone ha costretto i cittadini a rifugiarsi sui tetti delle case in attesa dei soccorsi.
Il sindaco, nonostante l’allagamento di Piazza del Popolo, ha aperto ugualmente le porte del Palazzo del Podestà (luogo solitamente utilizzato solo per scopi culturali), per accogliere le persone sfollate.
Anche Marche e Abruzzo sono soggette a frane e invase dal fango. Si è stati costretti all’innalzamento delle barriere del Mose.
Esonda anche il fiume Genica e la città di Pesaro è soggetta ad alluvione.
A Lutilecano, frazione di Marradi, a causa di frane ed allagamenti, l’intero paesino è stato isolato.
Allagato anche il pronto soccorso dell’ospedale cittadino di Riccione e non mancano i video sui social che vedono le persone costrette a spostarsi nei viali della città, attraverso materassini gonfiabili.
A Forlì sono 80 le persone sfollate a causa dell’esondazione del fiume Montone per essere poi riunite, nei punti di soccorso.
Rimini è stata devastata dalle mareggiate, gli stabilimenti balneari sono allagati e danneggiati.
Si spera in un miglioramento delle condizioni metereologiche, ma la situazione per ora resta grave.
di Daniela Buonocore