Santa Maria Capua Vetere. Nel corso del mese di settembre dell’anno 2022 ricorre il primo centenario di fondazione dell’istituto oggi chiamato “I Carissimi”, afferente al gruppo degli “Istituti Iervolino”, che attualmente annovera nella propria offerta formativa l’Istituto Professionale Alberghiero, l’Istituto Tecnico Agrario, il Liceo Scientifico Sportivo e, per l’anno scolastico 2022/2023, una sezione di scuola secondaria di primo grado. Nel 1922, infatti, ebbe origine l’istituto, allora chiamato “Vittoria Peccerillo”, comunemente conosciuto come “I Carissimi”, in riferimento alla Congregazione de “I Fratelli delle Scuole Cristiane” che lo gestiva. L’attuale gestione di Raffaele Iervolino, giurista e docente universitario, seppur con obiettivi professionali indipendenti dagli orizzonti religiosi che definivano la natura della scuola lasalliana, ha preservato e valorizzato l’originaria struttura del palazzo storico, conservando, inoltre, lo spirito e la vocazione educativa di sempre. L’istituto paritario “I Carissimi”, infatti, pur presentandosi al territorio come una realtà scolastica innovativa, che sostiene e promuove metodologie all’avanguardia basate soprattutto sul principio pedagogico fondamentale dell’“imparare facendo”, intende conservare il suo legame con la storia e la tradizione. Conciliare i due aspetti permette di creare consapevoli occasioni di incontro per dare vita a un continuo dialogo tra presente e passato, tra tradizioni culturali che, sebbene diverse, possono salvaguardare l’autenticità di un luogo che, per cento anni, ha visto varcare le proprie soglie da generazioni di studenti alla ricerca di opportunità formative ed esperienze di studio significative.
Per celebrare l’evento, l’Istituto ha promosso una serie di iniziative culturali, che saranno presentate durante la cerimonia di apertura, che avverrà nella sede di Via Tari a Santa Maria Capua Vetere, il giorno 8 settembre dalle ore 16:00 alle ore 23:00. In tale data sarà attivo un servizio filatelico temporaneo di Poste Italiane per la presentazione di un annullo speciale realizzato dall’artista Tony Afeltra e di cartoline commemorative realizzate da artisti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto la direzione artistica del critico d’arte Pasquale Lettieri. L’artista Antonella Pagnotta si esibirà nella performance “Trinità”, tra le penombre degli alberi secolari dello storico giardino, accompagnata dal performer Marcello Francolini.
“Siamo onorati di essere i continuatori di cento anni di esperienza didattica e pedagogica, ma soprattutto di amore per le nuove generazioni, sottolinea il prof. avv. Raffaele Iervolino. Che continua: bisogna studiare in modo nuovo in collegamento tra scuole, centri universitari e aziende, per evitare i rischi di teoricismo, che rendono inutile tanta conoscenza e quelli di tecnicismo che reputano tutto ovviabile con l’esperienza. Serve lo studio teorico e l’attività di tirocinio, in modo da connettere subito l’acquisizione metodologica astratta e la concretezza del fare e del fare bene”.
Ad impreziosire l’evento saranno le degustazioni enogastronomiche, con la partecipazione straordinaria del “Campus Principe di Napoli”, con il suo direttore scientifico, lo chef tristellato Heinz Beck. Inoltre la serata sarà allietata dallo show cooking degli studenti degli Istituti Scolastici Iervolino: Picasso, Luigi Stefanini e I Carissimi, oltre alla partecipazione speciale della Pizza Style School diretta da Alfredo Folliero e del “Re del baccalà” Antonio Ruggiero. L’Associazione Cuochi Caserta e la Federazione Italiana Cuochi saranno presenti con i campioni nazionali assoluti della Junior Chef Caserta, vincitori a Rimini dei Campionati Nazionali di Cucina Italiana 2022. Il maestro Marco Laurenza in apertura proporrà il suo repertorio Guitar Jazz, i Cisco Live si esibiranno con piano e sax, mentre l’Associazione Culturale “La Barca di Teseo” con tammurriate, tarantelle e pizziche, esalterà lo spirito e l’energia dei laboratori sensoriali e delle cantine aperte.
“L’esercizio della memoria – esclama Raffaele Iervolino. Grazie a questo momento celebrativo, possiamo dare largo spessore ad una concatenazione altra, positiva. Elevare il livello di qualificazione degli studenti, ed esaltare le eccellenze del settore, attraverso una didattica trasversale ed esperienziale. Consentire ai discenti e a tutti coloro che partecipano alle attività di questo evento, di entrare a far parte di un network di prestigio internazionale”.
Manuel Gallo