di Veronica Graf
Il colosso cinese Contemporary Amperex Technology, noto come CALT, stupisce ancora. Dopo esser divenuto il più grande produttore al mondo di batterie per auto elettriche e generato in piena pandemia un fatturato da 50 miliardi di yuan (oltre 7 mld di dollari), oggi fa parlare di sé grazie ad un nuovo prodotto: le prime batterie al sale.
La tecnologia è quella degli ioni di sodio, sistema d’accumulo elettrochimico simile in termini di funzionamento alle batterie a ioni di litio. In questo caso il sodio ionizzato fa la spola tra il catodo e l’anodo, ma avendo proprietà fisiche ed elettrochimiche differenti, le celle richiedono una serie di accorgimenti strutturali e materiali. Accorgimenti che sono stati per lungo tempo il vero collo di bottiglia della tecnologia. Senza contare che le batterie al sale, così come sono state ribattezzate, hanno sempre mostrato una densità di energia molto più bassa della tecnologia ioni di litio. CATL afferma che i suoi ricercatori hanno superato i problemi prestazionali utilizzando un materiale di carbonio duro e poroso per l’anodo; e applicando al catodo un materiale chiamato Prussian White precedentemente modificato. Questi costituiscono i componenti chiave della prima generazione commerciale di batteria a ioni di sodio dell’azienda. Le innovazioni apportate si traducono in numeri precisi. La batteria al sale cinese offre una densità di energia di 160 Wh/kg. Il valore è ben lontano dai 285 Wh/kg degli ioni litio ma la società afferma che il suo obiettivo è arrivare ad seconda generazione da 200 Wh/kg. Nel frattempo il colosso asiatico ha lanciato un pacco batterie ibride che combina in un unico sistema, celle a ioni sodio con celle a ioni litio. Un algoritmo creato ad hoc, gestisce il flusso di energia compensando la minore densità del sodio e ottimizzandone le prestazioni. Il dispositivo può essere caricato all’80% della capacità in 15 minuti a temperatura ambiente e mantenerne il 90% anche a temperature dimeno 20°C. Caratteristica che rende la nuova batteria la sodio CATL perfetta anche per la mobilità in regione fredde. La società ha già iniziato la sua distribuzione industriale e prevede di formare una catena di rifornimento entro il 2023.