di Endimion
Rocco Casalino, bussando a tutte le porte, dai media alla politica, dalle istituzioni all’imprenditoria, alla fine qualcuno gli ha malauguratamente aperto. Da buon ex berlusconiano alla corte di Lele Mora, fu presentato a Grillo da Emilio Fede; di per sé, questo già la dice lunga, ma dopo gaffe su gaffe (dai poveri che puzzano all’ex fidanzato intramato in cose finanziarie) è ancora lì, come un menefreghista qualunque. Se il centrodestra avesse avuto una figura come Rocchino, sarebbe stato “lapidato” mediaticamente tempo zero.
Ovviamente, quel volpone di Casalino, insieme a Conte e a tutti gli ignoranti del M5S, sta prendendo tutte le poltrone e piazzando i più imbecilli nelle posizioni chiave, dalla Rai alle istituzioni, consapevole del fatto che un’occasione così ghiotta non ricapiterà mai più, poiché il movimento è oggettivamente morto e lui sputtanato a vita.
Una cosa è certa: tra lobby gay e amicizie “particolari” coltivate negli ultimi anni, Rocco Casalino saprà ricicciare fuori quando vuole, a destra e a sinistra, basta che manovri il potere; una persona che non lo ha mai avuto per ovvi motivi, e se lo ritrova in mano (il potere, sia chiaro), ne ha bulimia e i risultati sono catastrofici. Governo docet.
Casalino è una vergogna che solo la sinistra poteva mettere in piazza con noncuranza, direi con vanto. E solo uno squallido e opportunista capo del governo come Conte mettersi al fianco. Ovviamente ad assistere all’indecoroso spettacolo c’è sempre il popolo bue…
Casalino è una vergogna che solo la sinistra poteva mettere in piazza con noncuranza, direi con vanto. E solo uno squallido e opportunista capo del governo come Conte mettersi al fianco. Ovviamente ad assistere all’indecoroso spettacolo c’è sempre il popolo bue…
Casalino è una vergogna che solo la sinistra poteva mettere in piazza con noncuranza, direi con vanto. E solo uno squallido e opportunista capo del governo come Conte mettersi al fianco. Ovviamente ad assistere all’indecoroso spettacolo c’è sempre il popolo bue…