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sabato, 23 Novembre, 2024

Cani state attenti al forasacco!

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di Martina Grandori

Finalmente i anche i parchi riaprono. Una gioia indescrivibile non solo per le famiglie con figli, smart worker, sportivi e anziani, ma anche per i cani.
Sì, perché anche loro, a loro modo, avranno patito l’assenza di aree verdi in cui fare la consueta passeggiata, non bisogna essere degli psicologi per animali per capire che le passeggiate lungo i marciapiedi non sono la stessa cosa. Ovviamente poi ci sono i cani fortunatissimi, quelli che vivono in campagna, liberi nei giardini dei loro padroni e che del lockdown non se ne sono nemmeno accorti. Ma quelli restano i privilegiati, la stragrande maggioranza dei cani vive in centri urbani. 
 
Purtroppo però con questo periodo di primavera avanzata, coincide anche un periodo a rischio per fido. È il periodo dei forasacchi, spighe di alcuni tipi di graminacee selvatiche che si trovano comunemente nei prati, nelle aiuole e persino negli orti, luoghi prediletti dai cani per scorrazzare. I foracchi hanno una forma a lancia, la spiga è abbastanza consistente e ha delle specie di “spine”che possono inserirsi sotto pelle, nelle orecchie o all’interno dei polpastrelli del cane provocandogli infezioni.
Ma vediamo caso per caso cosa può accadere al nostro povero amico a quattro zampe.
 
Nelle orecchie: è molto fastidioso quando si infila un forasacco qui. L’animale manifesta quasi sempre fin da subito il suo fastidio e tenere la testa reclinata, scuotendola ripetutamente per cercare di espellere la spiga. Ma può succedere che il forasacco penetri nel condotto auricolare: in questo caso è d’obbligo affidarsi ad un veterinario per rimuoverlo.
 
Sottocute: la spiga è imprigionata nel pelo e spesso non si nota nell’immediato, e questo consente al forasacco di penetrare sempre più in profondità sottocute con le relative conseguenze. Di solito il padrone se ne accorge per tempo perché il cane è un po’ infastidito, si lecca e mordicchia. Per rimuoverlo basta disinfettare la zona interessata ed estrarlo con delle pinzette, anche quelle disinfettate. In casi meno fortunati la spiga penetra completamente creando una pustola, lo si capisce perché al cane  genera fastidio, e si lecca in quel punto assiduamente. In questo caso, è fondamentale far visita al veterinario.
 
Zone respiratorie: succede soprattutto quando il cane corre nell’erba alta che il forasacco entri nelle narici durante l’inspirazione. Per cercare di espellere la spiga, il cane di riflesso starnutisce in maniera energica proprio per eliminare il corpo estraneo, può anche sanguinare la narice. Se si è fortunati il forasacco può andarsene da solo, avanza fino al rinofaringe ove stimola il riflesso di deglutizione e viene ingerito e fido smette di dimenarsi e starnutire. Diversamente, bisogna affidarsi ad un veterinario che lo estrarrà, ma anestetizzando l’animale.
 
Resta quindi importante che dopo uscite in libertà al parco o corse nei prati in campagna, i padroni controllino i propri animali. Un piccolo gesto d’amore, una piccola attenzione in questa stagione che può fare la differenza.
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