di Stefano Sannino
Anna Wintour, celebre direttrice della rivista di settore “Vogue America” domani, 3 Novembre, compie 70 anni.
Diventata famosissima tra gli appassionati di moda, grazie alla sua carriera costellata di scelte innovative e a volte scandalose, ha poi raggiunto una fama ancora maggiore dopo la pubblicazione del libro “Il Diavolo veste Prada” e, successivamente, dell’omonimo film.
Nel libro scritto da Lauren Weisberg, ex assistenze personale della Wintour e basato proprio sulla sua esperienza lavorativa a Vogue America, Anna Wintour viene “interpretata” da Miranda Priestley, spietata capo-redattrice della rivista che si diverte a vessare le sue due sue assistenti con le richieste più assurde.
In realtà, la Wintour viene universalmente considerata una genio nel suo campo, proprio grazie alle scelte sempre all’avanguardia che è riuscita ad intraprendere per il suo giornale.
Fu proprio lei, infatti, ad introdurre negli anni ’90 l’usanza tipica di Vogue di mettere le celebrità sulla copertina, sostituendo le classiche top model, che venivano precedentemente utilizzate.
Conosciuta anche come “Regina di ghiaccio” per la sua celebre espressione corrucciata in passerella, in realtà la Wintour ha recentemente dimostrato una simpatia ed uno humor degni delle sue origini Britanniche.
Lo scorso anno si era infatti lanciata in alcuni divertenti video sul canale YouTube di Vogue America, nei quali prendeva il posto della comica Amy Schumer, mentre ques’ultima dirigeva la rivista di moda. L’esperimento social, per altro riuscitissimo, oltre ad aver avuto una funzione pubblicitaria, è anche riuscito a mostrare un lato inedito di Anna Wintour, la cui fama dopo l’uscita del film “Il Diavolo veste Prada” era andata inasprendosi.
Nel 2009, Anna Wintour è stata la protagonista del docufilm “The September Issue”, nel quale il regista ha voluto seguire tutta la redazione artistica di Vogue America, durante la preparazione del loro celeberrimo numero di Settembre, che ogni hanno diventa sempre più grosso e più stravagante. Con questo documentario, il velo di mistero che copriva il lavoro a Vogue è stato rimosso con successo, mostrando non solo tutti quegli aspetti inediti del lavoro, che sarebbero potuti sfuggire prima ad un profano, ma anche rivelando una Anna Wintour più insicura, fragile e, perché no, anche stanca.
Per gli amanti della Wintour, ecco 10 cose che (potrebbero) non sapere di Lei:
- Anna Wintour ha origini Inglesi.
2. Anna Wintour fu assunta a Vogue America lo stesso giorno in cui fu assunta Grace Coddigton, celebre stylist della rivista.
3. Anna Wintour adora indossare da oltre 20 anni, lo stesso paio di scarpe firmate Manolo Blahnik.
4. Fu grazie ad Anna Wintour che l’industria delle pellicce si risollevò negli anni ’90, dopo che una profonda cristi l’aveva colpita. La redattrice di Vogue è infatti nota per amare questo tipo di capo di abbigliamento.
5. Anna Wintour odia il nero. Rifiuta categoricamente nelle rassegne per la scelta degli abiti da inserire nella rivista ogni total black.
6. Anna è una grandissima appassionata di Tennis. Non è raro vederla sugli spalti dei grandi stadi di tutto il mondo, a godersi una partita.
7. Anna Wintour è considerata la donna più potente del mondo della moda.
8. Dopo un articolo del reparto di Vogue America Online che si scagliava contro le Influencer, Anna Wintour non ha espresso il suo dissenso in pubblico, facendo tremare il mondo della moda e soprattutto, degli imprenditori digitali.
9. La prima copertina proposta a Vogue USA da Anna Wintour fu ritenuta così scandalosa che, al momento della presentazione, i direttori pensavano fosse uno scherzo.
10. Dopo che la Wintour ha espressamente detto di non apprezzare Milano, molte case di Haute couture hanno deciso di presentare le loro collezioni solo a Parigi.