Grande partecipazione alla manifestazione di Bologna, i sostenitori di Salvini e della Lega sono arrivati da tutta Italia. Ma non solo della Lega, si sono viste molte bandiere di Forza Italia, della Destra di Storace ed di Fratelli D’Italia. Anche diverse sigle del Veneto legate al mondo indipendentista, anche diversi consiglieri comunali e consiglieri di zona, soprattutto dalla Lombardia e dal Veneto. Da Milano sono arrivato diversi autobus e su alcuni anche consiglieri di zona di Forza Italia, possiamo scrivere che già alcuni autobus erano un mix dei componenti delle diverse anime del centro destra. La gestione dell’arrivo delle persone rispetto alla enorme affluenza è stata quasi perfetta sia da parte delle forze dell’ordine che parte degli organizzatori della Lega; il flusso di persone dai parcheggi fino a Piazza Santa Maria Maggiore si è svolto senza nessun problema; i problemi creati dai centri sociali sono stati gestiti e contenuti dalle forze dell’ordine senza che nessuno si sia accorto di niente rispetto ad alcuni scontri avvenuti nelle zone vicine. Bologna per una domenica si è trasformata in una città di centro destra, almeno per quanto riguarda le bandiere, gli slogan, la partecipazione delle gente, dei rappresentati dei diversi partiti. Sul palco hanno iniziato a parlare diversi personaggi del mondo giovanile, rappresentati della società civile e dei diversi movimenti fino alle 13 quando hanno iniziato prima la Meloni, poi Berlusconi e infine Salvini. Qualcuno si è lamentato perché dal palco non è stato detto niente di nuovo o di particolare ma c’è da dire che è stata una giornata particolare, non era il classico comizio e inizio di campagna elettorale era ed è stato il ritrovo del centro destra promosso dalla Lega; infatti sul palco hanno potuto parlare tutti. Non è un caso che sia durata diverse ore, perché la Lega ha dato la possibilità di parlare a molte persone. E’ stata principalmente una giornata simbolica cioè per dire a Renzi e Grillo che il centro destra c’è ed è ancora vivo. Certo la giornata è stata organizzata dalla Lega e da Salvini ma con grande pazienza e diplomazia è riuscito alla fine a portare a Bologna tutto il centro destra, dalla Meloni a Berlusconi, dai movimenti indipendentisti veneti alla Destra di Storace.
Il vero successo dell’evento di ieri non è quello che non si è detto o quello che si è detto ma che il centro destra quando è unito riesce a riempire le piazze e a vincere le elezioni, che poi sia oggi Salvini il coagulatore principale non dovrebbe essere un problema. Il vero problema è che in Italia molti nel centro destra sono stati abituati a vincere facile facendo ben poco grazie soprattutto a Silvio Berlusconi, e oggi avere un leader nuovo ed emergente che però viene dalla strada della politica e da una militanza vera e che fa della meritocrazia non solo una bella parola ma un valore diventa un grosso problema. La vera scossa ieri a Bologna non l’hanno presa i compagni storici comunisti ma nel centro destra soprattutto gli apparati e quello che gli gira intorno che si sono resi conto che le cose stanno cambiando. Berlusconi per molti anni non è stato solo l’uomo che ha saputo sdogare la destra ma ha portato al governare un centro destra unito e compatto, dalle elezioni nazionali a quelle locali. In questa sua grande forza e leadership in molti si sono nascosti vivendo solo di luce riflessa e riuscendo a entrare nelle stanze del potere, grazie al fatto solo di conoscere o aver visto Berlusconi in qualche riunione. Finché Berlusconi è riuscito a fare numeri che difficilmente vedremo in futuro si sono create sacche di parassiti introno a lui e nel mondo del centro destra ma adesso che la cose sono cambiate e che per fare politica devi stare in piazza, fare banchetti, andare nelle case popolari, nei mercati in poche parole tra gente anche a prendere gli insulti e qualche volta gli sputi le cose per i parassiti diventano molto difficili. Ieri il vero merito della Lega e di Salvini non è stato quello che si è detto ma quello che si è fatto, cioè per un giorno la Bologna rossa è diventata di centro destra ! E questo lo ha capito soprattutto Berlusconi che non è uno stupido e uno che si fa influenzare soprattutto dai parassiti visto l’imprenditore che è ed è stato, si è reso conto che qualcuno forse sta emergendo e che forse è venuto il momento di metterlo alla prova. Ieri prima di tutto ha trionfato la meritocrazia…..
Max Buonocore