di Abbatino
È deluso e amareggiato il sig. Zan. La ghigliottina ha tranciato la legge che porta il suo nome e, tutto sommato, va bene così. Stavolta anche il Papa è stato chiaro: una legge inutile così come formulata, addirittura controproducente rispetto allo spirito della stessa. Era ora. Una netta presa di posizione del clero ci voleva. Forse un risveglio su certi temi era necessario per un popolo ancora smarrito a causa di certe posizioni che i prelati attuali hanno esternato su alcuni temi, tipo quello meno dogmatico, ma elevato a dogma, dell’accoglienza dei migranti. Gli unici che invece erano allineati al Vangelo laico erano proprio quelli del PD. Letta, neo paladino del catto comunismo nostrano, sosteneva a spada tratta la legge nella sua interezza, ostinatamente da cattolico, progressista, che cerca quel mondo solo per andare a caccia di voti al momento opportuno, ma pronto a dimenticarsi che dietro la chiesa e il suo popolo ci sono valori e principi irrinunciabili in totale contrasto con le politiche del PD. È la vecchia storia che si ripete; il PD cerca di servire due padroni, Dio e mammona direbbero le scritture, interesse politico contro valori irrinunciabili. Stavolta hanno perso, nonostante i numeri che sembravano dalla loro parte. La partita però è solo rimandata.